Il 78% dei ciociari ha ricevuto almeno una dose di vaccino, il 60% è immunizzato con due o con il monodose di Johnson & Johnson. La campagna di profilassi va avanti con cifre importanti in provincia di Frosinone. Ricordiamo che l'immunità di gregge si raggiunge quando il 70% della popolazione vaccinabile è immunizzato con due dosi. Le cifre assolute sono le seguenti: in Ciociaria sono state somministrate 497.230 dosi di vaccino e 240.089 persone hanno completato l'intero ciclo. La popolazione target, quella cioè vaccinabile, è di 426.565 unità. Va detto che in provincia vengono somministrate dosi di vaccino anche a chi risiede fuori. E, viceversa, succede che abitanti della provincia di Frosinone vengono vaccinati a Roma o in altre realtà del Lazio. Questo comporta che l'aggiornamento dei dati è in continua evoluzione.

La profilassi
Ad una settimana dall'attacco hacker ai sistemi informatici della Regione Lazio, la campagna di vaccinazione ha ripreso il ritmo normale. Nei prossimi cinque giorni in Ciociaria verranno somministrate soprattutto seconde dosi. I richiami. Ad una media di 3.000 al giorno. Per quanto riguarda il Lazio, sul sito del Governo c'è l'aggiornamento continuo sulla profilassi.
A ieri il totale delle dosi somministrate era di 7.122.634.
Di cui 3.867.446 prime dosi e monodose, 3.173.952 seconde dosi. Il totale delle dosi consegnate è di 7.512.270. Vuol dire che ne è stato somministrato il 94,80%. Questa la mappa della fornitura dei vaccini nella regione: 5.230.530 dosi di Pfizer, 790.986 di Moderna, 1.193.397 di AstraZeneca, 297.357 di Johnson & Johnson. Sempre con riferimento al Lazio, e con dati aggiornati però al 29 luglio scorso, il 75% aveva ricevuto almeno una dose, il 61,5% aveva completato il percorso vaccinale. Nella fascia 80-89 anni, il 96,6% aveva avuto almeno una dose, il 93% due. Numeri ancora più alti per gli over 90: il 98,8% una dose almeno, il 93,1% due. Quindi la fascia 70-79 anni: il 92,5% aveva ricevuto almeno una dose, l'88,5% due.
Tra i 60 e i 69 anni, l'88,7% aveva ricevuto almeno una dose, l'83,5% due. Tra i 50 e i 59 anni: l'81,1% almeno una dose, il 71,8% aveva completato il ciclo vaccinale. Nella fascia40-49anni, il 71,9% aveva avuto almeno una dose, il 59,8% due. Poi ci sono le persone fra i 30 e i 39 anni: il 64,2% almeno una dose, il 36,4% due.
Quindi tra i 20 e i 29 anni: il 64,6% aveva avuto almeno una dose, il 30,9% due. Mentre nella fascia di età compresa tra i16e i19 anni, il 48,4% aveva ricevuto almeno una dose, il 29,8% due. Quindi tra i 12 e i 15 anni: il 16,8% almeno una dose, l'11,6% due. Si tratta di numeri già alti allora, cioè il 29 luglio scorso. Adesso sono ulteriormente cresciuti, considerando i giorni passati. E infatti, come ribadisce l'assessore regionale alla sanità Alessio D'Amato, «nel Lazio il 70% del totale della popolazione over 12 anni ha completato l'iter».
Sottolineando: «Si sta frenando la corsa del virus. È importante vaccinarsi, perché è grazie all'alta copertura vaccinale che si stanno raggiungendo certi numeri e questi risultati».

Gli appelli della Asl
L'Azienda Sanitaria ha voluto ricordare ieri che «il virus non va in vacanza». Rilevando: «Anche oggi (ndr: ieri per chi legge) registriamo 31 nuovi casi di positivi al Sars-CoV-2 nella nostra provincia. Sono per lo più cluster dovuti a festicciole, sparsi in tutto il territorio.
I giovani contraggono di più la variante Delta e possono trasmettere il virus agli over 60 non vaccinati, ai genitori e ai nonni». E ancora: «Invitiamo tutti i non vaccinati ad aderire alla campagna di vaccinazione affinché la nostra provincia possa tenere i numeri del contagio. Nelle strutture della Asl si può entrare con il Green Pass. In tutti gli ingressi, la struttura di Security è dotata di device per la lettura del QR code e si può accedere regolarmente, anche nei reparti, se dotati di certificazione». Simona Carli, direttrice sanitaria della Asl, ha detto: «È un agosto particolare, quello che stiamo vivendo, oltre alla pandemia che non è finita, l'attacco hacker al Ced della Regione Lazio ha messo a dura prova il nostro sistema. Ai cittadini chiediamo pazienza e collaborazione. La Asl non si ferma e sta recuperando le prenotazioni delle visite specialistiche.
Soprattutto stiamo lavorando per avere tutto perfettamente funzionale, con la diagnostica ottimale a settembre». Pierpaola D'Alessandro, direttore generale della Asl, ha scritto sul suo profilo Linkedin: «Sono stata nominata direttore generale in piena pandemia. Ho dovuto programmare la "sanità del virus". Ho conosciuto cosa significano gli hacker nei sistemi lavorativi (non lo auguro a nessuno) e siamo nel pieno dell'emergenza. Due scenari che sembrano essere di un film di fantascienza che guardavo negli anni ‘90. Li stiamo gestendo con forza, in un'Azienda fragile che sta crescendo e si sta fortificando proprio mentre attraversa il peggio. L'Asl di Frosinone ne esce diversa ma di sicuro più pronta ed efficiente e di questo non finirò mai di ringraziare chi fa squadra, chi segue il sogno insieme a me e alle mie fortissime direttrici. Quei funzionari che non si stanno abbattendo, anzi...in agosto, dopo un anno e mezzo di pandemia sono al fianco, insieme, uniti. Semplicemente grazie a tutti quelli che a Frosinone stanno facendo sul serio squadra con la Asl, dipendenti e collaboratori tutti, medici di medicina generale, convenzionati, sanità privata e istituzioni e i magici cittadini che ci stanno dando fiducia». E ieri: «Tutti a far visita ai parenti. Piccolo check con tablet e telefonino per green pass prima di salire in reparto. La nostra Security è tecnologicamente attrezzata. Fino all'anno scorso era impensabile, oggi è realtà.
La pandemia ha accelerato tutti i processi».

Il trend
Si è conclusa la settantacinquesima settimana dall'inizio della pandemia in provincia di Frosinone.
Dal primo caso del due marzo 2020 sono passati 525 giorni. Ieri in provincia di Frosinone ci sono stati 31 nuovi casi. Su 459 tamponi. Tasso di positività al 6,75%. In lieve salita, visto che sabato era 6,06%.
Mentre l'incidenza di nuovi casi settimanali ogni 100.000 abitanti è di 51,36. In discesa rispetto al 54,93 di sabato e al 54,30 di venerdì. La mappa dei contagi di ieri: 6 casi ad Aquino, 3 a Frosinone, 3 a Cassino, 2 a Paliano, 2 ad Alatri, 2 a Fiuggi. Poi 1 caso in ognuno di questi Comuni: Ceccano, Colle San Magno, Giuliano di Roma, Castro dei Volsci, Castelliri, Castrocielo, Ceprano, Arnara, Anagni, Broccostella, Sant'Elia Fiumerapido, Monte San Giovanni Campano, Veroli.
Ci sono stati 26 negativizzati. E zero decessi. Questo l'andamento settimanale: 16 casi il due agosto, 40 il tre, 64 il quattro, 40 il cinque, 25 il sei, 29 il sette, 31 l'otto.
Per un totale di 245 e una media di 35 ogni ventiquattro ore. L'andamento delle ultime settimane: 125,85 nella cinquantasettesima, 96,42 nella cinquantottesima, 74,85 nella cinquantanovesima, 74,28 nella sessantesima, 58,71 nella sessantunesima, 56,42 nella sessantaduesima, 41,14 nella sessantatreesima, 26 nella sessantaquattresima. E 16,28 nella sessantacinquesima, 8 nella sessantaseiesima, 9,71 nella sessantasettesima, 6,28 nella sessantottesima, 3,7 la sessantanovesima, 2,85 la settantesima, 2,5 nella settantunesima, 7,28 nella settantaduesima, 17,8 nella settantatreesima, 32 nella settantaquattresima.
E 35 nella settantacinquesima. Ad agosto finora 277 contagi in otto giorni. Per una media di 34,62 al giorno.
E 1 decesso.

Il report settimanale
Tra il trenta luglio e il cinque agosto 284 nuovi casi in Ciociaria. Emerge dal report settimanale della Asl. Effettuati 3.913 tamponi. Tasso di positività al 7,25%.
Incidenza di nuovi casi settimanali ogni 100.000 abitanti di 59,5. In questa settimana sono stati somministrate 30.232 dosi di vaccino. Una media di 4.318 al giorno. I guariti sono stati 69. Come al solito la Asl ha comunicato pure il numero di bambini nati: 40. In ogni caso l'impatto della quarta ondata sulla rete ospedaliera resta molto bassa. Nessun paziente Covid in terapia intensiva in provincia di Frosinone. Da settimane. Nei reparti ordinari sono 9 i malati di Coronavirus ricoverati.

Il bollettino
Ieri in Italia 5.735 positivi, sabato erano stati 6.902.
Sono state invece 11 le vittime (sabato 22). Dall'inizio della pandemia i casi sono 4.396.417, i morti 128.220.
Il tasso di positività è del 2,8%, in aumento rispetto al 2,3% del giorno precedente. Nel Lazio 554 nuovi contagi e 3 decessi. Rileva Alessio D'Amato: «Osserviamo una frenata del trend dei casi positivi, Rt è in calo. L'incidenza è costante, la pressione ospedaliera rimane bassa. Continua la frenata della variante Delta nel Lazio». Infine, Alessio D'Amato ricorda che per quanto riguarda il servizio provvisorio di prenotazione delle prestazioni specialistiche ambulatoriali, fino alla riattivazione del sistema regionale di prenotazione, bloccato a causa dell'attacco hacker, è possibile contattare le centrali operative della Asl e delle Aziende ospedaliere per effettuare le prenotazioni. Questo il numero da chiamare per la Asl di Frosinone: 0775-8822453.