Sottoposto alla misura degli arresti domiciliari per spaccio di droga è finito nei guai ora per maltrattamenti in famiglia. Stando alle accuse, D.B. ventisettenne di Ferentino, sotto l'effetto di sostanze stupefacenti, in più occasioni ha rivolto minacce e ingiurie alla mamma, l'ha anche aggredita con calci e pugni, l'ha insultata. Il giovane dovrà comparire davanti al giudice il prossimo 1 dicembre.
In casa, sempre stando alle accuse, il ferentinate riceveva tossicodipendenti e pregiudicati.
La mamma ha sperato fino all'ultimo che potesse cambiare, ma invano. Continue le vessazioni, le minacce, le botte. Ha così trovato la forza e il coraggio e lo ha denunciato. Il ventisettenne è difeso dall'avvocato Mario Cellitti.
La ricostruzione
Il ferentinate è accusato di aver aggredito la madre con calci e pugni. In un episodio, pochi mesi fa, ha brandito dei coltelli per cercare di costringere la donna ad uscire per andare a comprare la sostanza stupefacente.
In un altro episodio, dopo averla scaraventata a terra e colpita con calci e pugni, le ha sottratto la carta del reddito di cittadinanza e prelevato tutto il denaro.
Sempre stando alle accuse, il ferentinate, riceveva in casa persone note alle forze dell'ordine e tossicodipendenti, costringendo la donna ad allontanarsi dall'abitazione per brevi periodi.
Il ventisettenne deve quindi rispondere di maltrattamenti in famiglia.
L'udienza preliminare è stata fissata al prossimo 1 dicembre nel tribunale di Frosinone.