Di nuovo furti nelle case nel territorio atinate.
Nei giorni scorsi si è avuta notizia di alcuni colpi (l'ultimo mercoledì sera) avvenuti nelle abitazioni soprattutto di gente che risiede all'estero e che era tornata in paese per godere di qualche giorno di riposo insieme a parenti e amici.

Un'altra circostanza non casuale è che i furti sono avvenuti nella stessa contrada, quella di Mola Capitolo, la contrada che ospita il cimitero nuovo. Nel caso più recente si è saputo che un'abitazione è stata visitata dai ladri entrati in azione di sera, verso le 22, e che, una volta in casa, hanno rubato del denaro lasciato incustodito insieme a qualche gioiello, oltre a varie bottiglie di liquore e un numero imprecisato di barre di cioccolata. Delinquenti e pure golosi, insomma.

In un altro caso accaduto qualche giorno prima i malviventi, dopo aver divelto una finestra e un balcone, entrambi blindati, sono entrati in casa mettendo tutto a soqquadro: la distruzione degli infissi è stato il danno di maggior valore. Dopo un periodo di relativa calma, le abitazioni delle contrade di Atina tornano a essere oggetto di furti: e dire che le case prese di mira non sono affatto isolate, anzi. Sono situate in zone lungo la viabilità principale e servite da una efficiente illuminazione pubblica; neanche il momento utilizzato per commettere i furti, essendo in estate, sono particolari: infatti, sono avvenuti qualche ora dopo il tramonto.

Da voci che circolano, dopo il primo furto qualcuno ha visto un gruppetto composto da due o tre persone che se la davano a gambe levate fuggendo lungo la strada regionale 626. Comprensibile la preoccupazione dei residenti di quella contrada che, dopo il secondo furto, pensano di essere nel mirino di una banda di ladri: da qualche giorno, infatti, complice le temperature alte, la sera sostano a turno nei punti chiave della contrada.