Il Consiglio regionale del Lazio ha deciso: il 17 maggio di ogni anno si celebrerà la "Giornata in memoria delle Marocchinate". La proposta, presentata dal consigliere regionale Simeone con il contributo di Moira Rotondo, è stata approvata dall'aula nei giorni scorsi fornendo, così, un'indicazione chiara per fare in modo che nessuno dimentichi una delle pagine più buie della storia.

Simeone soddisfatto
A presentare la mozione in regione è stato il consigliere regionale Giuseppe Simone che, subito dopo l'approvazione, ha affermato: «Approvato in consiglio regionale l'emendamento al Collegato al bilancio 2021 che prevede da parte della Regione Lazio l'istituzione il giorno 17 maggio di ogni anno, della "Giornata in memoria delle Marocchinate".

L'obiettivo, tra l'altro contenuto in una dettagliata proposta di legge che avevo depositato con il contributo di Moira Rotondo, già vice sindaco, assessore e consigliere del Comune di Pontecorvo, ed oggi coordinatrice cittadina di Forza Italia a Pontecorvo e coordinatrice provinciale di Frosinone di Azzurro Donna, è quello di far conoscere e ricordare, soprattutto alle nuove generazioni, i tragici episodi di violenza sessuale e fisica nei confronti delle popolazioni civili verificatisi nel mese di maggio del 1944,in particolare nelle province di Frosinone e Latina, a danno di decine di migliaia di donne, uomini e bambini, di cui si macchiarono gli appartenenti al famigerato Cef (Corpo di spedizione francese in Italia).

Spetterà ora alla giunta regionale, sentita la commissione consiliare competente, definire, con propria deliberazione, il programma della "Giornata in memoria delle Marocchinate", i relativi contenuti, le iniziative e le modalità di svolgimento delle stesse nonché la relativa copertura economica. Con questo emendamento abbiamo messo un punto ad anni di oblio e di silenzio rispetto ad una delle pagine più atroci della nostra storia recente. Solo la conoscenza può combattere l'ignoranza ed impedire concretamente che eventi analoghi macchino la storia delle future generazioni».

Rotondo entusiasta
Particolarmente felice Moira Rotondo, ex vicesindaco di Pontecorvo e attuale coordinatore del circolo di Forza Italia, che ha lanciato qualche anno fa la proposta di una giornata dedicata alle vittime delle marocchinate: «Incredulità, gioia, soddisfazione, commozione e infine la consapevolezza di aver raggiunto un risultato storico.
Ci abbiamo lavorato, creduto, abbiamo sofferto quando l'obiettivo sembrava allontanarsi ma oggi abbiamo finalmente potuto esultare come se avessimo vinto una medaglia olimpica. Un grazie sincero a Pino Simeone, che è stato semplicemente eccezionale e a tutta la grande squadra di Forza Italia che mi ha sempre incoraggiato e sostenuto e a tutti gli amici e le amiche che con me hanno combattuto questa battaglia di civiltà in questi lunghi anni. Un grazie sincero a tutti i consiglieri regionali che con un voto plebiscitario (24 favorevoli e 1 astenuto su 25 votanti) che mi riempie d'orgoglio hanno reso possibile tutto ciò.

Ma in una giornata storica come questa il mio pensiero va prima di tutto alle marocchinate, alle vittime di quella barbarie che da oggi sarà ricordata ogni anno, come la shoah, come le foibe. Avevamo preso un impegno, quello di non dimenticarvi. Ebbene, non sarete dimenticate. E da domani di nuovo al lavoro per l'istituzione di una giornata nazionale in memoria delle marocchinate».