Undici persone tratte in salvo a Gaeta, grazie all'intervento sinergico e professionale di tre assistenti bagnanti, che hanno avuto la prontezza, la forza e la capacità di risolvere nel migliore dei modi una situazione che poteva trasformarsi in una tragedia. Una vicenda che per alcuni minuti ha tenuto in apprensione i tanti bagnanti che affollavano il litorale gaetano, i quali, dopo aver assistito alla sofferta e impegnativa opera di soccorso, hanno potuto tirare un sospiro di sollievo.
L'episodio si è verificato nel tratto di mare antistante il Lido Arenauta, a Gaeta, dove due ragazze di ventidue e ventotto anni, entrambi di Grumo Nevano (Napoli), non riuscivano più a rientrare per le forti correnti.

La situazione di difficoltà delle due campane è stata notata da altri bagnanti, alcuni dei quali si trovavano in acqua su un materassino ed altri che si sono lanciati in acqua per soccorrere le ragazze. In tutto nove persone, che in un modo o nell'altro cercavano di dare il loro apporto, ma la situazione è ben presto precipitata, anche perché la forza delle correnti impediva a tutti e undici di rientrare. Ad accorgersi di quanto stava accadendo era l'assistente bagnanti dell'Arenauta, Alessandro Vaudo, che si lanciava in acqua, seguito dai colleghi Alessandro Romano, del Papardò, e Lorenzo Paparello dell'Aeneas Landing. Anche un altro assistente ha dato il suo contributo, sostenendo così l'azione dei tre colleghi.

La perfetta intesa tra i tre bagnini, consentiva loro di dividersi i compiti e portare in salvo le undici persone, nessuna delle quali ha avuto bisogno di assistenza sanitaria. Soltanto le due ragazze hanno accusato uno stato di shock, per la paura di annegare. Un salvataggio multiplo conclusosi nel migliore dei modi da parte dei tre assistenti bagnanti, facenti parte della cooperativa Escara, in servizio ai tre lidi succitati. Oltre alle due ragazze sono state tratte in salvo altre nove persone di età compresa tra i venticinque anni e trentuno anni, originari del casertano e del Molise. Un salvataggio collettivo riuscito grazie alla preparazione degli assistenti bagnanti della Cooperativa Escara.