Ettari di macchia mediterranea, sterpaglie, boschi e uliveti sono andati perduti per un terribile incendio che ha devastato le colline di Amaseno con effetti deleteri sui cittadini. Un vero disastro ambientale.

Da domenica dalle finestre delle case entrava solo fumo, il cui odore acresi è spinto fino alla contrada periferica di Vallefratta a Castro dei Volsci. Canadair, elicotteri e pompieri sono stati impegnati ininterrottamente per ore nel tentativo di spegnere il fuoco alimentato dalla brezza. Parliamo di una zona molto ampia, che va dalla località Stazzi a quella della Torricella.

Inizialmente a poche centinaia di metri dalle case, il rogo si è poi spostato in alto, tantissime le foto ed i post sui social per segnalare quanto stesse accadendo.
Lunghe ore di interventi da parte dei pompieri e della protezione civile "Ec Amasenus" che hanno arginato il rogo solo nel tardo pomeriggio di ieri.

Molte unità mobili hanno pensato a mettere in sicurezza le case che potevano essere minacciate dal fuoco, in zona Stazzi. Sulle cause dell'incendio ancora niente di certo, sebbene il fatto che si sia sprigionato su più fronti lascerebbe pensare alla mano di un piromane. I cittadini, preoccupati, hanno seguito tutte le operazioni di spegnimento col fiato sospeso.