Parola a Marta Diana, voce della minoranza, che sui punti in discussione nell'ultima seduta consiliare ha sollevato dubbi. Tra gli argomenti messi in calendario, l'installazione delle foto trappole. «La proposta di monitorare il territorio è assolutamente valida ma il prospetto amministrativo è limitato. La soluzione sarà adottata per un solo punto, segnalato dall'associazione Lamasena. E per tutte le altre zone critiche, sede di abbandono selvaggio di rifiuti? Urge un programma più completo e una mappatura dei siti critici».

Ancora una volta poi, invocata la convocazione delle commissioni. «In tre anni di mandato Perciballi, saranno state richiamate al massimo un paio di volte. Le commissioni sono un momento focale per la programmazione e il confronto costruttivo tra maggioranza e minoranza».

Dubbi anche sulla gestione delle tariffe. «Con il debito fuori bilancio che contraddistingue il nostro comune, le tariffe ne risentono inevitabilmente, basti pensare al piano Tari. Al solito, sono i nostri concittadini a rimetterci. Senza contare che ad oggi, ancora non c'è traccia di una gara d'appalto per l'affidamento della gestione rifiuti. Vero che è un'eredità di amministrazioni precedenti, ma di tempo per rintracciare una soluzione ce n'è stato per questa consiliatura».

Sull'affaire equilibrio economico, i gruppi di opposizione hanno scelto in sincro di non addentrarsi in pareri tecnici. "La documentazione raccolta a riguardo - prosegue Marta Diana - sarà inviata agli organi superiori di competenza. Occorre vederci chiaro e portare tutto all'attenzione di chi di dovere».