Domani sarà il giorno dell'addio e del dolore. Effettuato l'esame esterno, la salma sarà restituita ai familiari di Marino Terrezza, poliziotto di 36 anni travolto e ucciso da un'auto mentre prestava soccorso nel pieno svolgimento del servizio. Lui e un collega si erano fermati lungo la statale 131 Dcn, all'altezza di Posada per aiutare i due occupanti di un'auto in panne a causa di una foratura. Erano scesi, con lampeggianti e bandiera per segnalare la necessità di rallentare. Secondo una prima ricostruzione, da parte dei Carabinieri, la scena avrebbe visto coinvolti un autocarro sopraggiunto e in fase di rallentamento poi la Golf in fase di frenata per evitare il tamponamento.

Potrebbe infatti aver perso il controllo del mezzo finendo sul poliziotto. Un impatto violentissimo, l'agente è stato sbalzato a diversi metri di distanza. Gli operatori del 118, arrivati tempestivamente, hanno fatto di tutto per rianimare Marino Terrezza, nato a Cassino ma originario di San Giorgio a Liri, con una compagna e un bambino piccolo ad aspettarlo a fine turno. Almeno un'ora di tentativi, risultati purtroppo inutili, per strappare il giovane poliziotto alla morte. Il conducente della Golf, un ragazzo di 38 anni, non ha esitato a fermarsi immediatamente. Ora, come da prassi, è accusato di omicidio stradale.

Negativi alcol test e drugs test ai quali è stato sottoposto mentre la Volskwagen Golf è finita sotto sequestro. Sconvolta la piccola comunità di San Giorgio alla notizia della morte del giovane Marino Terrezza. Enorme la vicinanza ai genitori, al fratello e alla sorella del poliziotto della Polstrada, subito partiti per la Sardegna. Nessuno ha parole in paese, solo commozione Non esistono frasi di circostanza, ma un dolore che ha colpito tutti, senza fare distinzioni. Il sindaco ha espresso a nome della comunità il cordoglio alla famiglia e parole di grande apprezzamento per il giovane, che ricorda da quando erano ragazzini.

Domani mattina sarà il momento dell'addio a Orosei, dove viveva con la compagna e il figlio, nella chiesa del Rimedio alla presenza delle massime autorità di Ps. Poi la salma tornerà nel suo paese d'origine. «Un eroe del quotidiano» è stato definito. Un giovane in servizio che stava aiutando persone in difficoltà.