Allo stato attuale è praticamente inutilizzabile, dopo essere stato bersaglio dei soliti vandali per lungo tempo. Stiamo parlando del gazebo in piazza Iannucci, proprio di fronte alla sede del Museo civico archeologico. Un "tourist point" davvero ben fatto che avrebbe dovuto non solo arredare il luogo ma, soprattutto, avere una sua specifica funzione di punto di informazione turistica per quanti avessero voluto visitare il museo, l'area archeologica e il paese stesso. Sistemato da diversi anni grazie a un finanziamento del Gruppo di azione locale "Terra di Argil", a cui il Comune castrese appartiene, il gazebo adesso è quasi tutto da rifare.

Rimane in piedi solo la struttura in ferro, perché vetri, porte e arredi interni sono stati distrutti. Pezzo dopo pezzo, i soliti vandali hanno reso inservibile un bene pubblico del loro paese che avrebbe dovuto svolgere un importante ruolo di promozione turistica, messo a disposizione non solo del personale comunale, ma anche delle tante associazioni che operano sul territorio per valorizzarlo. Non è un bell'esempio di decoro per un centro che da qualche anno è diventato uno dei borghi più belli d'Italia, soprattutto per il suo suggestivo centro storico.

Qui, invece, parliamo di una zona centralissima, a Madonna del Piano, altrettanto incantevole, proprio di fronte al teatro comunale, al museo civico e vicino agli scavi archeologici di cui Castro dei Volsci va fiero. Il punto è che se si continua a offendere e impoverire il patrimonio collettivo, non si potrà mai incentivare il turismo, che farebbe il bene di tutti. E su questo i vandali di turno dovrebbero riflettere, più della possibilità di essere immortalati dalle telecamere presenti sul posto.