Omicidio Monteiro, si torna in aula oggi. Saranno sette i testi davanti alla Corte d'Assise del tribunale di Frosinone. Quattro ragazzi e personale del Ris. Terza udienza del processo per omicidio volontario con l'aggra vante dei motivi futili e abbietti a carico dei fratelli Gabriele, 26 anni, e Marco Bianchi, 24, Francesco Belleggia, 23, e Mario Pincarelli, 23, tutti di Artena. Belleggia è l'unico ai domiciliari. Intanto l'altro ieri è arrivata una nuova condanna alla gang dei fratelli Bianchi.

Uno degli amici coinvolti, secondo le accuse, in una serie di pestaggi ai Castelli, è stato condannato a tre anni di reclusione. Per gli stessi fatti i Bianchi sono stati già condannati a 5 anni e 4 mesi. Nella scorsa udienza è stato ascoltato il professore Saverio Potenza, il medico legale che ha effettuato l'autopsia sul corpo del giovane cuoco. Willy è stato colpito alle spalle, almeno da un colpo che ha danneggiato polmoni e cuore. Altri tre-quattro pugni diversi sul volto. Riscontrati segni di traumi contusivi anche alla milza, al diaframma e al fegato, almeno un colpo alla gola, letale. Ecco in poche parole la ferocia con cui Willy quella notte è stato ucciso.

Il professore del policlinico "Tor Vergata"di Roma, ha identificato due lesioni importanti sul corpo del ventunenne: «una a livello cardiaco che ha coinvolto la regione posteriore del torace e il cuore, e i polmoni, e l'altra a livello del collo e in corrispondenza della carotide di sinistra». Due lesività che, ha sostenuto in udienza il professore Potenza, possono essere dotate entrambe di una dignità autonoma per causare la morte, ma non si può escludere che possano in qualche misura aver concorso nel determinismo del decesso, ovvero aver agito l'una rispetto all'altra.

«Sia la lesione ai polmoni che quella alla carotide possono aver causato la morte di Willy, il cui cuore ha smesso di battere per un'insufficienza cardiocircolatoria». I fratelli Bianchi sono difesi dagli avvocati Massimiliano Pica e Mario Pica, Belleggia è difeso dall'avvocato Vito Perugini, mentre l'avvocato Loredana Mazzenga difende Pincarelli. La famiglia Monteiro Duarte è rappresentata dagli avvocati di parte civile Vincenzo Galassi e Domenico Marzi.