Sorpresi dai carabinieri a guidare in stato alterato, si sono rifiutati di sottoporsi agli accertamenti per l'uso di sostanze stupefacenti: si tratta di due uomini, il primo di Alatri e il secondo di Frosinone, che sono stati deferiti in stato di libertà e per i quali è scattato il ritiro della patente.

È il risultato di un servizio per il controllo del territorio, finalizzato alla prevenzione e repressione di reati in genere, attuato lunedì dai militari del Norm della locale Compagnia.

Nel primo caso è stato fermato un quarantanovenne del luogo (già censito per lesioni stradali, maltrattamenti in famiglia e reati inerenti gli stupefacenti) che, alla guida di un'autovettura di un familiare, ha mostrato chiari sintomi di alterazione psicofisica dovuta all'assunzione di sostanze stupefacenti.

Invitato a sottoporsi ad accertamenti da effettuarsi in una struttura sanitaria, tesi a verificare l'uso di sostanza stupefacente, si è rifiutato. Il veicolo è stato riconsegnato al legittimo proprietario, mentre per il quarantanovenne è stata avviata la procedura descritta sopra.

Situazione pressoché identica ha coinvolto un quarantaduenne del capoluogo (anche lui già censito per reati inerenti gli stupefacenti): è stato sottoposto a controllo mentre guidava l'auto di un familiare, mostrando uguali sintomi di alterazione psicofisica dovuta all'assunzione di sostanze stupefacenti.
Idem, l'uomo si è rifiutato di sottoporsi agli accertamenti e i militari hanno eseguito la medesima procedura.
Inoltre è stata controllata anche la passeggera a bordo del veicolo: una ventunenne di Civitavecchia, trovata in possesso di circa mezzo grammo di crack e pertanto segnalata alla Prefettura di Frosinone.