Prima la resistenza e le minacce nei confronti dei carabinieri, poi una violenta rissa con un suo connazionale in un bar di Arce. Ora per lui, un trentenne albanese residente a Fontana Liri, si sono spalancate le porte del carcere. Lo hanno arrestato lunedì i carabinieri di Naz/Sciaves, in provincia di Bolzano, dove il giovane si era da poco trasferito. Nei suoi confronti, infatti, è scattata la misura di aggravamento dell'obbligo di presentazione in caserma a cui era sottoposto. Obbligo che ha violato.

Avrebbe dovuto sottostare all'obbligo di presentazione dopo un suo primo arresto, operato il 3 maggio scorso dai carabinieri della radiomobile di Pontecorvo, quando l'uomo si era reso responsabile del reato di resistenza, violenza e minacce a pubblico ufficiale. Per questo doveva presentarsi giornalmente ai carabinieri di Arce.
Il 26 giugno, invece, non curante della misura attuata nei suoi confronti, il trentenne dette vita a una furiosa lite con un suo connazionale all'interno di un bar di Arce.

Da qui la richiesta dei carabinieri della stazione arcese di aggravamento della misura già in atto e la conseguente ordinanza di carcerazione emessa dall'autorità giudiziaria.