Sulla sicurezza di Via Scaccia Scarafoni, arriva l'intervento del gruppo FdI, dagli scranni dell'opposizione verolana. «Una strada in pieno centro, che conduce ad un patrimonio storico come le Mura, con un tale grado di pericolosità, è un pessimo biglietto da visita per la nostra città». Con queste parole, parte l'affondo dei due esponenti del gruppo quali Marco Bussagli e Cristiano Papetti. «L'asfalto è divelto, le radici delle piante che costeggiano la carreggiata lo hanno completamente sollevato rendendolo pressoché impercorribile.

È stato affisso un necessario segnale di pericolo che limita la velocità a 30km/h, ma questo non basta a risolvere il problema, piuttosto risulta essere un mero palliativo. Abbiamo più volte ascoltato la maggioranza parlare di inizio dell'iter per avviare i lavori. A fronte di mesi di attesa e innumerevoli segnalazioni formali in aggiunta a quelle dei residenti, siamo ancora in attesa di aggiornamenti».

L'argomento è stato più volte oggetto di discussione in sede consiliare, dove sono emersi i profondi disagi legati alla condizione del manto stradale, con la richiesta di delucidazioni all'amministrazione circa le intenzioni di intervento e le tempistiche quantomeno approssimative. La risposta ultima della maggioranza aveva chiarito come fossero state avviate le procedure per la stesura del progetto per il rifacimento della strada. Stralcio che avrebbe richiesto il nulla osta delle diverse soprintendenze per la fattibilità.

«Percorrere Via Scaccia Scarafoni equivale ad affrontare un percorso ad ostacoli. Gli automobilisti, oltre al pericolo, rischiano di registrare danni importanti alle proprie vetture». Continuano in sincro i due consiglieri «Per quanto non risulti facile intervenire in un tratto di strada simile, resta indispensabile rintracciare una soluzione efficace e tempestiva. I residenti sono tanti, la strada è notevolmente trafficata, e i cittadini meritano un risposta. La zona è oltretutto sprovvista di posti auto: ci auspichiamo che l'integrazione del servizio sia contemplata nella bozza progettuale».