Il Comune sarà costretto ad abbattere gli alberi sulla recinzione del campo sportivo Montorli: un rimedio drastico dettato dal fatto che i rami, gli aghi e le radici delle enormi piante, troppo vicine allo stadio, stanno danneggiando il fondo e il manto sintetico, oltre a non garantire la sicurezza per i calciatori sul terreno di gioco.

È il sindaco Enzo Perciballi a spiegare la decisione adottata dagli uffici comunali dopo gli opportuni sopralluoghi tecnici: «Quegli alberi si trovano troppo vicini al terreno di gioco e ora che sono cresciuti tocca alla mia amministrazione trovare la soluzione al problema. Al riguardo le scelte non sono molte, anzi si riducono sostanzialmente a due soltanto: o li abbattiamo oppure smettiamo di utilizzare il campo sportivo per giocare a pallone. Una terza soluzione non c'è».

Aggiunge il primo cittadino: «Si tratta di ventuno piante di grosso fusto, di cui tredici Cedrus Libani e otto Cupressus Leilandy le cui radici, insieme ai rami e agli aghi, stanno sempre più invadendo il terreno di gioco ogni giorno che passa, per usare una metafora calcistica. È per questo motivo che, dopo gli opportuni sopralluoghi da parte dei tecnici comunali competenti e, fatte le opportune valutazioni, si è arrivati alla conclusione che è necessario abbattere gli alberi.
Altrimenti si avranno danni ingenti sia al fondo che al manto sintetico. Inoltre, senza rimuovere le radici degli alberi diventa anche complicato, se non impossibile, eseguire eventuali nuovi lavori».

Sempre a proposito del campo sportivo il sindaco, a conclusione del suo intervento, annuncia che «per la sua gestione verrà pubblicata una manifestazione di interessi a cui potranno rispondere tutte le realtà che hanno i requisiti previsti dalla legge, comprese anche le cooperative sociali. Quindi chiunque fosse interessato ha tutto il tempo per organizzarsi in tal senso» spiegando che «verrà adottato lo stesso principio del parco pubblico e del centro sportivo di San Lucio».