Anche se ormai a fine mandato, l'edilizia scolastica continua a restare centrale nell'agenda dell'amministrazione guidata dal sindaco Roberto De Donatis. Ma se da un lato le scuole stanno beneficiando di una "risistemata", dietro l'angolo compaiono disagi per gli studenti e le loro famiglie. Tra i genitori degli scolari del plesso di Carnello, sottoposto a una radicale ristrutturazione, il malumore è tangibile. Tuttavia, per una scuola sicura bisogna attendere i tempi del cantiere, e in quest'ottica interviene il primo cittadino che nei giorni scorsi ha avuto un confronto con la dirigente scolastica Maddalena Cioci.

«Per quanto riguarda la scuola di Carnello - dice De Donatis - abbiamo avuto il finanziamento e sono in corso i lavori di miglioramento sismico attraverso interventi sulle pareti, sui setti murari, conintonaco armatoche larenderà molto più sicura. Per questo siamo contentissimi, perché si tratta di un edificio di una certa età che, sebbene svolgesse magnificamente il suo lavoro, deve essere reso più sicuro. Il finanziamento serve proprio per assicurare un ulteriore miglioramento sotto l'aspetto antisismico».

Quanto ai tempi del cantiere e agli inevitabili disagi per gli scolari che dovranno essere "dirottati" altrove, il sindaco spiega: «I lavori dovrebbero concludersi, secondo il cronoprogramma che mi è stato indicato dagli uffici, nel mese di dicembre. Abbiamo avuto una riunione con la dirigente scolastica Maddalena Cioci e, come sempre, con un grande spirito di collaborazione, la preside si è messa a disposizione per trovare soluzioni interne circa la disponibilità di spazi per ovviare alla presenza del cantiere. Ma va sottolineato che la presenza di cantieri che interferiscono con le attività didattiche è una circostanza che riguarda un po' tutte le scuole, perché abbiamo avuto finanziamenti molto importanti per il miglioramento e l'adeguamento antisismico».

Insomma, disagi sicuri fino alla fine dell'anno, sempreché il cronoprogramma venga rispettato dalla ditta incaricata dei lavori. Dopo l'intervento, però, la scuola sarà più sicura, un obiettivo che darà serenità alle famiglie in un territorio a rischio sismico come quello del Sorano.