Un gesto che ha avuto un significato più ampio: quello di invitare tutti i giovani a vaccinarsi. E a farlo per il bene di se stessi e degli altri. E per dare un contributo, tutti insieme, alla sconfitta del nemico invisibile che sta condizionando la vita di ognuno. Da troppo tempo ormai. E lei, 17 anni, ha lasciato tutti i parenti a casa per il pranzo di compleanno e si è regalata la seconda dose di vaccino anti-Covid. Si è presentata all'appuntamento presso l'hub Stellantis di Piedimonte San Germano con un grande numero di sfogliatelle calde che ha regalato agli operatori, ai medici e ai volontari per ringraziarli per il grande gesto e la professionalità che giorno dopo giorno hanno messo e stanno mettendo a disposizione di migliaia di cittadini chesi recanoal puntovaccinale.

Claudia Fardelli, che ha compiuto 17 anni, ha chiesto ai genitori che la stavano accompagnato all'appuntamento di fermarsi in una nota pasticceria di Cassino per regalare, nel giorno del suo compleanno, un momento di dolcezza a chi sacrificando famiglia e affetti ogni giorno lavora per il bene e la salute dei cittadini. E così Claudia si è recata insieme ai genitori e al fratello Cesare all'hub vaccinale con diversi vassoi di sflogliatelle. «Ringrazio tutti coloro che con professionalità lavorano al centro vaccinale. Mi hanno fatto sentire a mio agio ma anche durante la prima dose e con loro ho potuto festeggiare oggi il mio compleanno. Ho fatto questa richiesta al mio papà perché noi ragazzi dobbiamo ringraziare chi con il proprio lavoro pensa alla nostra salute. Un gesto che mi è venuto spontaneo perché il mio sogno è quello di intraprendere il percorso di medicina e, quindi, mi sono immedesimata in ogni singolo operatore che in questi mesi ha rischiato la propria salute per il bene di tutti. Noi ragazzi dobbiamo avere dei punti di riferimento. Al personale della Croce Rossa, della Protezione Civile, agli operatoridello sportello,aimedici eagli infermieri dico un grande grazie e ricorderò questaesperienza diancora una minorenne che mi accompagnerà per tutta la vita», ha riferito la giovane Claudia.

La giornata l'ha proseguita poi a casa raggiungendo i parenti tutti tra la torta e il brindisi. Il suo è stato un incoraggiamento ai coetanei. Un esempio per ricordare che le battaglie si vincono tutti insieme, con coraggio e senza preconcetti di alcun tipo.

Le raccomandazioni
E se i sindaci delle terre del basso Lazio continuano a raccomandare attenzionemassima edi evitare comunque grosse adunanze, ieri lo stesso assessore regionale D'Amato è tornato a invitare i residenti del Lazio a tenere la guardia sempre altissima. «Mantenere alta l'attenzione, usare la mascherina quando non è garantito il distanziamento, vaccinarsi soprattutto tra le fasce dei più giovani prima di andare in vacanza». Nel Lazio, un adulto su due ha completato il percorso di vaccinazione. Ma serve massima cautela, specie in considerazione della variante Delta.

Le varianti e i viaggi
I numeri della variante, infatti, fanno sempre più paura in Europa. Molti Paesi stanno facendo marcia indietro sulle aperture per contenere i focolai, come ad esempio sta accadendo in Spagna e in Olanda. La paura corre anche lungo il Belpaese e il ministero della Salute ha diffuso una circolare con misure e raccomandazioni.
L'allerta sulle mutazioni del virus è internazionale. Di recente la notizia del caso di quindici ragazze siciliane che hanno scoperto di aver contratto il virus dopo una vacanza in Spagna.