Vaccini e tracciamento (soprattutto tamponi molecolari) per evitare un'altra ondata. La quarta. Il Governo ha già convocato una cabina di regia dopo il rialzo dei contagi.
L'obiettivo è contenere la variante Delta. E anche a livello locale la ricetta è la stessa. Soprattutto dopoche purein provincia di Frosinone si sono registrati i primi casi di variante Delta. Due per l'esattezza. Come anticipato nell'edizione di ieri da Ciociaria Oggi.

Il camper dei tamponi
Sabato scorso a Frosinone la Asl ha effettuato test ai ragazzi nei luoghi della movida. Un segnale importante, forte e chiaro. L'Azienda Sanitaria lo spiega in una nota.
Così: «Per aumentare il numero di tamponi sul territorio e tracciare la variante Delta e isolare casi di positività, la Asl di Frosinonehaportato uncamperattrezzato nella zona alta di Frosinone, luogo di incontro giovanile.
Il camper deitamponi di seraa Piazza Amendola ha suscitato sorpresa ed è stato benvenuto dai giovani che, spontaneamente, si sono presentati per fare il tampone». Nessun caso positivo dei 23 tamponi effettuati da due infermieri del servizio di Igiene e un tecnico del Dipartimento di prevenzione della Asl di Frosinone. Sabato 10 luglio il camper è rimasto operativo dalle 20.30 alle 23.30. Oltre ad effettuare tamponi, gli operatori della Asl hanno distribuito opuscoli sollecitando il rispetto delle regole anti-Covid e soprattutto aderire alla campagna di vaccinazione.
«Sono rimasta davvero colpita dal senso di responsabilità dei ragazzi -commenta Simona Di Chiara, responsabile attività tamponi della Asl di Frosinone –ne cito uno, ad esempio, vaccinato con la prima dose al mattino, ha voluto farsi il tampone perché non si sentiva tranquillo».

Il monito della D'Alessandro
Pierpaola D'Alessandro, direttore generale della Asl di Frosinone, invita ancora una volta a non allentare la concentrazione. Spiega: «La battaglia non è finita e non la vincono solo gli operatori sanitari. Vogliamo tutti vivere un'estate tranquilla e pensare alla ripresa anche delle scuole in autunno. Avremo successo solo se tutti recitano la loro parte. Quindi servono comportamenti di buon senso». Poi aggiunge: «La Ciociaria si sta comportando bene, ma il virus si prende gioco di noi e alla ripresa della vita sociale, lui festeggia. Proprio per questo chiediamo a tutti un grande senso di responsabilità. Il virus circola. Basta un attimo che le cose si complicano. Il camper dei tamponi di sabato sera a Frosinone è un'esperienza che si ripeterà in tutto il territorio ciociaro per non dare tregua al virus». Poi Pierpaola D'Alessandro argomenta: «Si confermano due casidi varianteDelta nellaprovincia di Frosinone.
Ogni giorno i tamponi processati vengono inviati all'Istituto Superiore di Sanità, che ci ha confermato i due casi, già isolati e in trattamento da giorni. I 4 vaccini che abbiamo a disposizione proteggono da tutte le varianti. Vacciniamoci tutti». L'Azienda Sanitaria Locale ha inviato a Roma i tamponi positivi dell'ul timo mese. Gli esiti dei sequenziamenti arrivano a scadenze definite. I prossimi risultati dovrebbero essere noti per metà settimana. Non è casuale il riferimento che Pierpaola D'Alessandro fa ai 4 vaccini: Pzifer, Moderna, Astrazeneca, Johnson & Johnson. La strategia della Regione Lazio è infatti quella di utilizzarli tutti al massimo.

La posizione di D'Amato
L'assessore regionale alla sanità Alessio D'Amato aveva avvertito: «I casi positivi, a causa della Variante Delta sono costretti ad aumentare, soprattutto tra chi non si è vaccinato o non ha ancora completato il percorso vaccinale. La priorità è vaccinarsi e mantenere alta l'attenzione sulle regole di prevenzione dal contagio, non facciamo gli stessi errori della scorsa estate». Un concetto che sottolinea. Affermando: «Dobbiamo renderci conto che occorre il green pass per ogni tipo di evento. I contagi sono destinati ad aumentare perché la variante Delta è molto più veloce nella trasmissione. Nel Lazio la proporzione è la seguente: oggi quasi un caso su due è da variante Delta. A fine maggio parlavamo del 3%. Un altro dato significativo è che i due terzi dei nuovi positivi ha meno di trenta anni. E il 45% è variante Delta. Infine, chi non si è vaccinato oppure non ha completato il percorso ha maggiori rischi di poter contrarre il Covid. Mentre chi ha concluso il ciclo di profilassi ha quasi la certezza che se anche dovesse contrarre l'infezione non avrebbe criticità particolari. Perciò è fondamentale vaccinarsi».

L'assessore Alessio D'Amato conferma la data dell'8 agosto come quella del raggiungimento dell'immunità di gregge nel Lazio. Afferma: «Nella seconda settimana di luglio avremo vaccinato, con la doppia dose, il 60 per cento dei cittadini laziali che hanno più di 12 anni. L'8 agosto saremo al 70 per cento, la percentuale indicata come immunità di comunità. Ed entro la fine di luglio vedremo il traguardo di zero nuovi casi nel Lazio perCovid. Francamente non ci sono più scuse per non vaccinarsi. Bisogna accelerare anzi. Insomma, occorre mantenere alta l'attenzione: usare la mascherina quando non è garantito il distanziamento».
La profilassi In provincia di Frosinone sono state somministrate 394.115 dosi di vaccino. E 162.048 persone hanno ultimato l'intero ciclo. Considerando che la popolazione target è di 410.000 persone, vuol dire che il 39,52% dei ciociari ha terminato il percorso. Sul proprio sito la Asl di Frosinone ricorda che «tutte le prime dosi di vaccino Pfizer prenotate dall'11 al 15 luglio sono state rinviate dal 18 al 22 luglio».

Spiegando: «Lo slittamento si è reso necessario per una rimodulazione di fornitura di dosi vaccinali. La Regione Lazio ha provveduto a inviare a tutti iprenotati un messaggio con la nuova data. Nell'eventualità che qualcuno non fosse stato raggiunto dal messaggio, per un disguido di varia natura, la Asl di Frosinone comunica che le date di prenotazione sono slittate di sette giorni. Nel Lazio raggiunta quota 5,9 milioni di dosi somministrate. Sintetizza D'Amato: «Un adulto su due ha completato il percorso vaccinale».

Il trend
Ieri in provincia di Frosinone 3 contagi, tutti a Boville Ernica. Su un totale di 567 tamponi effettuati. Un tasso di positività dello 0,52%. E ci sono stati anche 6 negativizzati, persone che cioè hanno superato la malattia. Ancora una volta zero decessi. Per la diciottesima volta consecutiva. Negli ultimi trentatré giorni soltanto una vittima per Covid. Ieri si è conclusa la settantunesima settimana dall'inizio della pandemia in provincia di Frosinone. Dal primo caso del due marzo 2020 sono trascorsi 497 giorni. Questo l'andamento: 0 casi il cinque luglio, 3 il sei, 1 il sette, 5 l'otto, 2 il nove, 4 il dieci, 3 l'undici. Un totale di 18, per una media quotidiana di 2,5. Le medie giornaliere delle ultime settimane: 125,85 nella cinquantasettesima, 96,42nella cinquantottesima, 74,85 nella cinquantanovesima, 74,28 nella sessantesima, 58,71 nella sessantunesima, 56,42 nella sessantaduesima, 41,14 nella sessantatreesima, 26nella sessantaquattresima.
E 16,28 nella sessantacinquesima, 8 nella sessantaseiesima, 9,71 nella sessantasettesima, 6,28 nella sessantottesima, 3,7 la sessantanovesima, 2,85 la settantentesima, 2,5 nella settantunesima.
Poi ci sono le medie mensili dei contagi, altrettanto significative: 13,8 casi al giorno a marzo 2020, 7,63 ad aprile, 0,83 a maggio, 0,46 a giugno, 0,35 a luglio, 5,16 ad agosto, 7,43 a settembre, 113,8 a ottobre, quando i nuovi casi sono stati 3.528. Poi il boom a novembre, con 6.588 contagiati. Per una media di 219,66 ogni ventiquattro ore. A dicembre 3.468 contagi, per una media giornaliera di 111,87. A gennaio i contagi in totale sono stati 3.144, per una media di 101,42. A febbraio 3.526 nuovi casi, per una media giornaliera di 125,92.
A marzo 2021 i contagi sono stati 6.063, per una media quotidiana di 195,58. Ad aprile 2.612 casi. Per una media di 87,06. Per quanto riguarda il mese di maggio, 1.056 nuovi casi. Per una media di 34,06 ogni ventiquattro ore. A giugno 189 casi. Per una media di 6,3 ogni ventiquattro ore. A luglio 32 casi in undici giorni. Per una media di 2,9 ogni ventiquattro ore. Quindi c'è la curva dei decessi.

Questo l'andamento completo: 25 morti per Covid a marzo 2020, 23 ad aprile, 2 a maggio, 8 a giugno, poi 0 sia a luglio che ad agosto, 1 a settembre, 9 ad ottobre.
Quindi l'impennata: 100 a novembre, 98 a dicembre, 73 a gennaio 2021, 73 a febbraio, 100 a marzo, 103 ad aprile. Poi la discesa: 34 a maggio e 5 a giugno. Nel mese di luglio finora non si sono registrati decessi.
L'incidenza di nuovi casi settimanali ogni 100.000 abitanti è ai minimi storici: 3,77. Nella rete ospedaliera della provincia di Frosinone sono ricoverati 5 pazienti Covid. Libere da settimane le terapie intensive. Continuano ad aumentare i guariti. Sono 30.370, su un totale di 32.371 contagiati. La percentuale è del 93,81%.

Il bollettino
Ieri in Italia 1.391 casi positivi. Sabato erano stati 1.400.
Sono state invece 7 le vittime in un giorno. Nel Lazio 164 contagi (-12) e 1 decesso (-2).