Campioni d'Europa! Campioni d'Europa! Campioni d'Europa! I cronisti si sgolano: l'Italia vince la finale degli Europei 2020 contro l'Inghilterra. All'ultimo rigore. All'ultimo respiro. In una notte di mezza estate, gli azzurri di mister Roberto Mancini alzano la coppa e salgono sul tetto di Europa. Una partita al cardiopalma, dall'epilogo dolcissimo: la tensione si scioglie nell'abbraccio corale, ogni timore si trasforma in gioia e consapevolezza, l'adrenalina urla direttamente dal cuore. È un piccolo grande miracolo, di questa Italia che ci ha creduto nonostante fosse partita in svantaggio. A Wembley è subito salita con Shaw che rompe gli equilibrio dopo appena due minuti. Gli inglesi fiutano il colpaccio, l'Italia non è la stessa delle altre gare. Barella è stanco e spento, Immobile impalpabile, Insigne non riesce ad incidere, così come il resto della squadra. Ci vuole la ripresa per vedere l'altra faccia degli azzurri: Mancini opera una serie di cambi e gli azzurri tornano a ruggire. Quando scocca il 67' esplode il cuore degli italiani incollati allo schermo: l'eterno Bonucci trova il gol del pari con un tap in dopo la deviazione di Pickford sul palo dell'incornata di Verratti. La reazione degll'Italia cambia il volto del match: ritmi e intensità salgono alle stelle e non bastano i supplementari per decidere il migliore. Si va ai rigori. E l'eroe che respinge il pallone per agguantare la coppa è Donnarumma. Il portierone para l'ultimo penalty dei bianchi - Saka sul dischetto - e consegna l'Europeo ai suoi. Gli azzurri si abbracciano, abbracciano mister Roberto Mancini. E per le strade di Italia si festeggia il successo sulle note di 'Notti Magiche': la favola è realtà.

A Frosinone i residenti si sono riuniti a tifare l'Italia davanti il monitor gigante del Parco Matusa. Il capoluogo ciociaro è stato una delle poche città in Italia a garantire la visione della partita da un maxi schermo in un luogo pubblico, grazie alla gestione della società privata che ha organizzato l'evento garantendo la sicurezza e la tutela della salute pubblica. L'ordinanza comunale emanata è stata rispettata nel dettaglio dagli organizzatori. Tra il dispiacere di dover lasciare tanti spettatori al di fuori dei cancelli, che sono stati chiusi una volta raggiunta la capienza massima indicata nell'ordinanza, e i tanti che sono riusciti a festeggiare all'interno del Matusa, i cittadini hanno assistito alla grande vittoria degli azzurri tra sorrisi e cori. Ritrovando, dopo mesi, la gioia di stare insieme, seppur nel rigido rispetto delle regole. Un particolare ringraziamento da parte degli organizzatori è stato espresso alle Forze dell'Ordine che hanno contribuito alla piena riuscita dell'evento. La città ha vissuto il suo sogno. Il Matusa ha scritto una pagina di storia della città, quella che ha visto trionfare la nostra nazionale.