La scarsità di acqua non è certo una novità, così dal comune di Boville Ernica arriva un'ordinanza per interdirne l'uso non domestico. Un provvedimento entrato in vigore il 5 luglio con validità fino al 30 settembre e la cui trasgressione comporta fino a 500 euro di multa.

Lo ha messo nero su bianco il sindaco Enzo Perciballi che ha emanato la suddetta ordinanza che impone anche al gestore idrico l'obbligo di riparare le perdite presenti sul territorio comunale, con lo scopo di garantire a tutti la fornitura.

Un atto che recita ancora «Durante la stagione estiva è opportuno e necessario vietare l'uso dell'acqua erogata dal pubblico acquedotto per scopi diversi da quello potabile ed igienico-sanitario; a tale scopo, appare utile limitarne l'utilizzo ai soli fini potabili ed igienico-sanitari, nel periodo dal 5 luglio 2021 al 30 settembre 2021, per garantire una migliore ed equilibrata ripartizione della risorsa idrica ed evitare possibili disagi agli utenti; ordina per il periodo dal 5 luglio 2021 al 30 settembre 2021 il divieto di utilizzo di acqua potabile per innaffiare orti, giardini, parchi, vivai, piantagioni, per il lavaggio dei veicoli e il riempimento delle piscine».

«Qualora per necessità di pubblico interesse –si legge in un altro passaggio - o per il mantenimento di beni pubblici, oltre che per inderogabili e improrogabili necessità, si debba far uso dell'acqua potabile, il personale dipendente del Comune o soggetti appositamente incaricati, possono farne strettamente uso per garantire la buona conduzione del bene che in caso contrario potrebbe danneggiarsi irrimediabilmente».

Chiosa immancabile circa le sanzioni. «È fatto obbligo alla Polizia locale, alle Forze dell'ordine in genere e a chiunque spetti, di fare osservare la presente ordinanza. Avverte: le infrazioni saranno punite con una sanzione da 25 a 500 euro».