Doppio provvedimento per il reato di stalking nei confronti di un trentacinquenne di Ferentino. Vittima una trentenne di Cisterna di Latina, ex compagna del ferentinate. Quando la donna ha deciso di chiudere la loro relazione, lui ha iniziato a perseguitarla, a tempestarla di telefonate, ad appostarsi vicino ai luoghi da lei frequentati e di lavoro. È arrivato persino a procurarle lesioni tanto da dover essere costretta a fare ricorso alle cure di dottori. Il trentacinquenne è accusato di stalking e lesioni. È difeso dall'avvocato Mario Cellitti. La prossima udienza è stata fissata per l'11 novembre nel tribunale di Latina.

La ricostruzione
Non accetta la fine della loro storia d'amore e così inizia a mettere in atto una serie di condotte persecutorie tali da provocare un perdurante stato d'ansia, nonché timore per la propria incolumità, all'ormai ex compagna. Nonostante fosse già stato rinviato a giudizio per i reati di stalking e lesioni, ha continuato a perseguitare la donna. Stando alle accuse il ferentinate ha continuato a telefonarle, si è appostato vicino al luogo di lavoro e nei posti frequentati dalla pontina. L'ha seguita anche in orari serali. In un episodio l'ha raggiunta sul luogo di lavoro prendendola per un braccio e pretendendo di parlarle mentre era con una cliente.

In un'altra occasione, intorno alla mezzanotte, ha tentato di introdursi in casa dopo averla seguita in macchina. Ma non è riuscito nel suo intento perché ha trovato il cancello chiuso. In un altro episodio è arrivato addirittura a colpirla con il coperchio di una pentola. Sempre stando alle accuse, il trentacinquenne ha afferrato per un braccio la trentenne, sbattendola poi contro un muro e colpendola sul braccio con un coperchio di una pentola. La donna ha riportato un trauma distorsivo all'avambraccio destro. Come detto la prossima udienza si terrà a novembre.