Operazione "Cavum", rinvio a giudizio per 26 indagati finiti nell'inchiesta dei carabinieri forestali su un traffico illecito di rifiuti nella cava Monticchio a Ferentino, gestita dai fratelli Nando e Luigi Cocco. Autisti e rappresentanti di società e ditte il prossimo 14 dicembre dovranno comparire davanti al giudice Palmieri. Accusati di trasporto illecito di rifiuti non autorizzato. Prosciolti, invece, Franco Valeri, difeso dagli avvocati Calogero Nobile e Antonino Nobile, e Lucio Nicoletti, difeso dall'avvocato Luigi Giarratana. I militari, a gennaio 2020, hanno eseguito un'ordinanza di applicazione di misure cautelari reali e personali emanata dal gip presso il Tribunale di Roma, su richiesta della Direzione distrettuale antimafia della Procura della Repubblica di Roma.

A seguito delle indagini compiute dagli uomini dei carabinieri forestali, del tenente colonnello Masi, era stata filmata, infatti, una intensa attività di smaltimento illecito nella cava gestita dai Cocco, in quanto i numerosi mezzi che arrivavano non rispettavano il protocollo che imponeva il peso del rifiuto al momento dell'ingresso, di identificarne la natura. Attraverso l'allestimento di mezzi e attività continuative organizzate ricevevano, trasportavano e gestivano comunque abusivamente, in assenza di titolo autorizzativo e in totale violazione dell'Aua (autorizzazione integrata ambientale) ottenuta solo in data 4 dicembre 2018, un ingente quantitativo di rifiuti speciali e pericolosi e non pericolosi, principalmente derivanti da attività di demolizione e costruzione, stimati in non meno di 181.720 kg di rifiuti abbancati nel solo periodo monitorato.

Ventidue le società e ditte coinvolte negli illeciti smaltimenti. Insieme a Luigi Cocco che ha patteggiato a 1 anno e 8 mesi con pena sospesa e il fratello Nando Cocco che ha patteggiato a 2 anni e 4 mesi, sono finiti nei guai anche Irene Cocco e Alberto Romiri (sottoposti alla misura cautelare deldivieto diesercitare impreseo uffici direttivi delle persone giuridiche o delle imprese).
Ai quattro se ne aggiungono altri 22 residenti a Frosinone, Ferentino, Boville Ernica, Alatri, Morolo, Patrica, Isola del Liri, Monte San Giovanni Campano.
Tutti rinviati a giudizio per trasporto illecito di rifiuti.

Del pool di avvocati fanno parte Stefano Valenza, Roberto Fiore, Giampiero Vellucci, Federica D'Elia, Marta Lucisano, Francesco Scalia, Renato Archidiacono, Nello Vittorelli, Filippo Visocchi, Luigi Di Ciaccio, Mariangela De Santis, Donatella Quattrociocchi, Calogero Nobile, Antonino Nobile, Luigi Giarratana, Alfredo Frasca, Ivan Vaccari, Antonio Ceccani, Achille Simiele, Stefano Tomachella, Vittorio Bratti, Francesca Scerrato, Silvia Latini, Angela Compagnone, Angelo Segneri, Remo Pannain, Nicola Ottaviani, Carlo Mariniello, Mario Pinchera, Antonio Cinelli, Marco Colella, Rossella Mihaela Micalizzi.