Via Valle del Garigliano, dopo le proteste e poi i sopralluoghi ora arriva la provocazione: una raccolta fondi per acquistare i cartelli stradali che possano mettere in sicurezza il tratto. A lanciarla, ancora una volta, è l'associazione "La Notte degli Angeli", che vuole smuovere la burocrazia dentro la quale, purtroppo, finiscono lungaggini e tempi d'attesa.

«Le proteste pacifiche che abbiamo posto in essere, poi i sopralluoghi e le rassicurazioni da parte degli organi competenti si sono impantanati nella parte burocratica.
Che, però, non tiene conto dei costanti pericoli del tratto di strada in questione. Allora, in attesa di indicazioni, lanciamo la provocazione della raccolta fondi con i residenti per l'acquisto di cartelli stradali che possano rallentare la velocità e indicare la zona abitata» fa sapere il vice presidente Orlando Bellaria.

La questione non è affatto nuova, ma i "tempi tecnici" per poter realizzare la messa in sicurezza spesso sono più lunghi rispetto a quelli auspicati da residenti e associazioni. Così si spera che, nel frattempo, venga installata almeno la segnaletica che impone il limite a 50 chilometri orari, proprio nel tratto che insiste tra via Valle del Garigliano con via Valle Muscosa e via San Cesaero, come riconosciuto anche dalla polizia municipale.

Ma se i cartelli non ci sono? «Ce ne facciamo carico noi, purché si dia un primo vero "stop" alla velocità sul tratto in questione» sottolinea nella sua provocazione Bellaria.