Continua la battaglia contro l'inquinamento e per la tutela dell'ambiente sul territorio. Infatti, il Comune di Ceccano e l'Amministrazione Caligiore non hanno mai smesso di denunciare i fenomeni inquinanti.
Sono anni che il sindaco segnala al Ministero dell'Ambiente, oggi della Transizione ecologica, e agli alti enti preposti gli scarichi anomali che giungono al depuratore in località Colle San Paolo.

«Dopo anni in cui non abbiamo mai smesso di segnalare e monitorare costantemente la situazione degli scarichi anomali sui reflui in ingresso all'impianto di depurazione - spiega il primo cittadino - ci arriva un importante riscontro dal Ministero della Transizione ecologica. Il Ministero chiede agli enti di controllo di porre in essere ogni azione utile e necessaria a valutare le cause che determinano tali anomalie, e se ne possa esserne scaturita una compromissione delle matrici ambientali vicino all'area dell'impianto di Colle San Paolo, oltre all'inquinamento delle acque che defluiscono nel Sacco. Ritengo che per la nostra Amministrazione che non ha mai abbassato la guardia sui temi ambientali, a iniziare dalla mia prima consiliatura, e per i cittadini sia la conferma del lavoro certosino che svolgiamo tutti i giorni a garanzia del territorio e dell'ambiente. Siamo sempre stati in prima linea in tutti questi anni, rapportandoci in modo incisivo con gli enti preposti e al fianco dei cittadini, che da anni protestano per la puzza che si respira sul nostro territorio. Pertanto, andiamo avanti a testa alta e senza fare sconti a nessuno, soprattutto quando si parla di ambiente e salute».

Ricordiamo che da anni si levano le proteste dei residenti di Colle San Paolo, i quali imputano gli odori nauseabondi, che si sprigionano soprattutto in estate, proprio al depuratore Asi. Tanto che nel 2018 migliaia di cittadini scesero in strada per protestare contro la "puzza", raccogliendo l'invito lanciato sui social per manifestare davanti all'impianto. Ora sembra che anche il Ministero della Transizione ecologica si è accorto che gli scarichi anomali sono stati forse troppi.