Dal Marocco, ma anche dal Nord Italia con vetture con il doppio fondo o con vani appositamente predisposti la cocaina arrivava in Ciociaria. Ieri, l'udienza preliminare davanti al gup Ida Logoluso che ha accettato 4 richieste di patteggiamento, 2 richieste di rito abbreviato e ha disposto 5 rinvii a giudizio. L'attività investigativa è stata condotta dai carabinieri di Anagni che a luglio dello scorso anno ha portato a smantellare una consistente attività di spaccio di droga che ha interessato anche diversi paesi del circondario.

Per Emilio Giorgi 67 anni, di Supino, ma residente ad Anagni, Noreddine Ezzanzouni, 39, marocchino, residente a Genova, Ayouh Jadir, 28, marocchino, domiciliato a Ferentino, e Jonathan Morgia 26 anni di Anagni, c'è stata la richiesta di patteggiamento che sarà deciso insieme ai riti abbreviati, scelti da Diego Ponza, 36, di Anagni ed Emilio De Carolis, 55, di Paliano. Rinviati a giudizio, invece, Tonino Testani, 63, di Anagni, Roberto Valerio Verri, 60, pugliese, residente a Guidonia Montecelio, Luca Turri, 46, di Anagni, il marocchino Monir Sahib, 41, residente a Milano e Saadia Jamal, 38 anni, anche lei marocchina, residente a Milano. Gli altri e cioè faranno il rito abbreviato.

L'attività di indagine dei militari ha portato da gennaio a settembre 2019 al sequestro di circa due chili di cocaina che avrebbero fruttato non meno di 160.000 euro. Nel corso delle indagini sono state arrestate 15 persone e accertate oltre mille cessioni di sostanza stupefacente per un valore di 80.000 euro. Secondo i carabinieri l'attività di spaccio avrebbe fruttato 400.000 mila euro. La droga, stando alle accuse, arrivava dal Martocco via Lombardia e Pistoia. Il collegio difensivo è composto dagli avvocati Marco Maietta, Enrico Pavia, Giancarlo Pica, Giuseppe Spaziani, Raffaele Rochira e Giampiero Vellucci.