Approvate dal consiglio le tariffe Tari 2021 oltre a una variazione al bilancio di previsione e al programma triennale delle opere pubbliche 2021-2023. Ad inizio consiglio, lunedì scorso, dai banchi di opposizione, per bocca del consigliere Maurizio Berretta, sono partiti strali all'indirizzo di esponenti di maggioranza.

Il leghista non ha digerito la nuova assenza in aula dell'assessore Gargani ed ha tuonato: «l'assessore al personale è fra i più assenti di tutte le legislature di questa città». Dopo di che ha preso di mira l'assessore Martini, da un po' suo bersaglio preferito, ammonendolo sulla nuova proroga data alla concessionaria dei tributi a Ferentino: «scade la concessione dell'appalto il 30 giugno 2021 – gli ha detto Berretta-  e viene prorogata di un anno e mezzo alla Tre Esse. Magari si poteva prorogare per 6 mesi, un anno e mezzo sembra esagerato. Diamo la possibilità anche ad altre società di poter rispondere alla gara d'appalto. Tuttavia perché non chiedere alla concessionaria degli accertamenti sui tributi: per esempio quanti tributi e multe vanno in prescrizione?».

Sul versante opposto il sindaco Pompeo va spedito sulla propria strada in ambito di riqualificazione urbana: «la nostra città cresce ed è sempre più attrattiva».
Dal Comune annunciano: «illuminazione pubblica, rifacimento strade, aree esterne delle scuole e il restyling di Largo Sant'Agata».

Inoltre: «per la Tari tariffe ridotte del 40% alle attività produttive. Riduzione del 50% sulla quota variabile delle tariffe Tari 2021 per famiglie residenti con Isee fino a 10.000 euro o per nuclei familiari con almeno 4 figli a carico e l'Isee fino a 20.000 euro».

Sempre dal palazzo: «l'amministrazione Pompeo pensa allo sviluppo e alla crescita della città, per cui ha inserito importanti lavori. L'impegno dell'amministrazione non si ferma qui. Previsti in bilancio anche interventi per la sistemazione di aree esterne alle scuole comunali, fra cui il parco Cameracanne».

«Interventi e progetti concreti - assicura Antonio Pompeo - per continuare a sostenere imprese, attività, famiglie e associazioni, affinché questo possa essere davvero l'anno della ripartenza. Le nuove opere in programma rappresentano uno strumento per stimolare la crescita economica, per superare l'emergenza che ha paralizzato le nostre vite ed insieme abbiamo dimostrato di sapere trasformare in opportunità di crescita e miglioramento».