Nella città delle cascate e della movida, la sporcizia per strada non può essere tollerata. Come pure ogni comportamento incivile che danneggia l'immagine di Isola del Liri. E allora da adesso in poi si cambia registro: chi sporca paga. E paga caro: fino a 500 euro di multa.

Ieri il sindaco Massimiliano Quadrini ha firmato l'ordinanza con le nuove misure di contrasto all'alterazione del decoro urbano. «Una misura per combattere un fenomeno che comporta, inevitabilmente, la deturpazione di molti siti pubblici, anche di particolare pregio artistico, storico e culturale della nostra città, nonché l'abbandono incontrollato di una grande quantità di bottiglie, anche di vetro, e di resti di cibi consumati», spiega il primo cittadino.

Linea dura adottata dall'amministrazione comunale, dunque, dopo le segnalazioni degli atti di vandalismo e delle dimostrazioni di inciviltà che hanno turbato la movida isolana nelle ultime settimane. Dal Comune evidenziano che questo tipo di atteggiamento comporta inevitabilmente la deturpazione di molti luoghi pubblici, anche di quelli frequentati dai turisti che arrivano in città per ammirare la cascata grande.

E poi il tappeto di bottiglie, anche di vetro, e i resti del cibo consumato per strada nelle serate dei weekend.
"Ritenuto che il fenomeno segnalato comporti grave pregiudizio al decoro urbano e crei pericolo all'incolumità pubblica ed alla sicurezza urbana e considerato il periodo di emergenza causato dalla diffusione del virus Covid-19 - informano dal Comune - il fenomeno segnalato favorisce gli assembramenti che sono attualmente vietati", perciò "il sindaco vieta in tutti gli spazi pubblici del centro storico, ad eccezione di quelli regolarmente occupati da pubblici esercizi, lo stazionamento con il contestuale consumo di cibi e bevande di qualsiasi tipo, nonché il divieto di detenere o utilizzare strumenti idonei all'imbrattamento di immobili o arredi urbani e al compimento atti vandalici.