È stato rinviato a giudizio il A.O., 45 anni, promotore finanziario di origini campane, che ha approfittato della buona fede di una cinquantottenne di Ferentino, appropriandosi dei suoi denari. La malcapitata qualche anno fa investì, infatti, tutti i suoi risparmi, circa 50.000 euro, in obbligazioni che l'agente finanziario di una nota banca avrebbe disinvestito, a sua insaputa, dirottandoli sui propri conti correnti, senza più restituirli alla cliente. La donna ha chiesto più volte spiegazioni al professionista, fino a quando, stanca dei continui pretesti e raggiri, aveva deciso di denunciare il tutto ai carabinieri di Ferentino.

Dopo di che, attraverso il proprio difensore di fiducia, l'avvocato Alfredo Frasca, la vittima ha intrapreso una causa, per poter arrivare alla restituzione del denaro e al risarcimento dei danni. Sarà dunque il tribunale di Frosinone a fare chiarezza e a giudicare il caso. Le indagini si sono concentrate subito sul promotore che avrebbe svincolato quei fondi, facendo credere alla donna di averli investiti in altre obbligazioni, che poi sarebbero finite in default.

L'uomo è imputato del reato previsto e punito dall'art.
61, n.11, e 646 del codice penale, ovvero appropriazione indebita, per un danno patrimoniale considerato di rilevante gravità. La persona offesa, attraverso l'avvocato Frasca, non ha desistito naturalmente e, dopo una prima richiesta di archiviazione, si è opposta documentando con dovizia di particolari le proprie ragioni.

Per tutto quanto l'autorità giudiziaria ha disposto la citazione a giudizio del professionista in tribunale, procedimento nel quale la povera donna si è costituita parte civile per la richiesta, giustappunto, della restituzione del denaro e del risarcimento danni.
L'udienza è fissata al 18 ottobre 2021, nel palazzo di giustizia del capoluogo, davanti al giudice monocratico.