Alcuni cittadini avevano segnalato la presenza, nelle ore pomeridiane, di giovani tossicodipendenti nella sua abitazione. E così l'altra sera è scattato il blitz dei carabinieri. Blitz mentre erano in corso i preparativi per una festa tra amici. Lui, un ventiseienne R.C., incensurato, è stato arrestato.

Nella sua abitazione i militari hanno scoperto una serra appositamente adibita alla coltivazione di marijuana, all'interno della quale c'erano quattro piante alte circa 1,20 m. Nei confronti del giovane è stata disposta la misura dei domiciliari. Ieri la convalida e la rimessa in libertà.

I fatti
Tutto è partito dalla segnalazione di alcune persone le quali hanno riferito un via vai di giovani tossicodipendenti nelle vicinanze dell'abitazione. Via vai soprattutto nelle ore pomeridiane. I militari della locale stazione, durante un servizio predisposto per il controllo del territorio, giovedì sera sono intervenuti in una zona bassa della città e hanno fatto la perquisizione mentre era in corso una festa. Perquisizione da cui è spuntata una piccola serra adibita alla coltivazione di marijuana.
La piantagione era munita tra l'altro di un efficiente impianto di ventilazione e riscaldamento. Circa 1000 dosi, circa 600 grammi di sostanza stupefacente costituta da 4 piante e 60 semi di varie tipologie di sostanza. La serra era in un garage.

Il ventiseienne è stato sottoposto agli arresti domiciliari nella sua abitazione a disposizione dell'autorità giudiziaria. Le piante di marijuana e l'intera serra sono state poste sotto sequestro.

La convalida dell'arresto 
Ieri pomeriggio la convalida. Il giovane, difeso dall'avvocato Mario Cellitti, è stato rimesso in libertà senza alcuna misura. Chiesto il termine a difesa per un rito alternativo. La direttissima davanti alla dottoressa Proietti.