Addio a mamma Lucia, tra lacrime e palloncini bianchi.
Ieri mattina, alle 10, nella chiesa di Maria Santissima Regina a Tecchiena Castello, sono stati celebrati i funerali di Lucia Pica, 59 anni, la madre di Emanuele Morganti, venuta a mancare mercoledì scorso.

Centinaia le persone che non hanno voluto mancare per l'ultimo saluto a Lucia. Presenti anche il sindaco Giuseppe Morini e molti amministratori, oltre a tante persone comuni che, nonostante il caldo e gli spazi distanziati, hanno riempito la chiesa, lo spazio antistante e la strada "Santa Cecilia".

Moltissimi anche i messaggi di cordoglio giunti tramite i social network, tutti improntati a un ricordo commosso della donna e della sua terribile storia. La bara di Lucia è arrivata in chiesa trasportata a spalla da tutte donne che indossavano magliette bianche, con i volti di "Lucia e Lele": madri come lei, amiche, vicine di casa a rendere omaggio a questa donna che, nonostante tanti dolori, ha sempre mantenuto contegno e discrezione, vivendo i momenti più difficili con ammirevole dignità: dapprima la malattia che l'ha segnata, poi la tragica scomparsa del figlio più giovane, ucciso nel marzo del 2017.

Mai una parola fuori posto, nelle dichiarazioni di mamma Lucia: «Una donna di grandissimo valore - ha detto Enrico Pavia, avvocato della famiglia Morganti - dotata di eccezionale senso di umanità. Lucia non ha mai perso la fede nonostante la vita le abbia riservato prove tremende. Ci ha insegnato ad amare e perdonare, senza mai perdere la fiducia nella giustizia, anche quando questa pareva andare in senso contrario».