Tre milioni e mezzo di euro per implementare e ammodernare il parco tecnologico dei macchinari a servizio delle strutture sanitarie dell'Asl di Frosinone. È la novità contenuta in una recente delibera della giunta regionale del Lazio, che mette a disposizione per il Frusinate, per la precisione, 3.555.170,27 euro per l'acquisto di tecnologie sanitarie di media e bassa complessità.

Il finanziamento è diviso in 733.850,27 euro per tecnologie sanitarie da acquistare in autonomia e in 2.821.320 euro di tecnologie sanitarie acquisite dalla Regione Lazio. A beneficiare dei finanziamenti saranno le Case della Salute di Ceccano, Ceprano, Ferentino, Atina, Pontecorvo e i poliambulatori di Frosinone, Paliano, Anagni, Fiuggi, Veroli, Cassino, Aquino, Isola del Liri e Sora.

«La deliberazione - ha scritto il direttore generale dell'Asl, Pierpaola D'Alessandro, in una comunicazione inviata, ad esempio, ai responsabili del Distretto B, al presidente della Conferenza locale per la Sanità, ai consiglieri regionali del Lazio e ai sindaci di Frosinone, Ceccano, Ceprano, Ferentino e Veroli - consente di programmare con la necessaria tempestività l'acquisizione di alcuni sistemi che erano già individuati, ma la cui priorità emerge con la programmazione emergenza Covid-19. La Direzione Strategica per far fronte all'emergenza Covid e nello spirito della determina regionale di potenziare e implementare l'integrazione ospedale/territorio della Asl di Frosinone ha ritenuto determinare di organizzare tali fondi e di programmarlo in una visione più ampia che possa rispondere ai nuovi bisogni di salite e di innovazione per uscire tempestivamente dalla pandemia e ripartire con nuovi servizi innovativi mettendo al centro i pazienti/cittadini».

«L'obiettivo - ha proseguito la D'Alessandro - è fornire al paziente un percorso ottimizzato, di integrazione ospedale/territorio, una patient experience basata sulla sinergia tra le varie fasi e tra tutti i punti di interazione tra lo stesso e la struttura sanitaria. Il nuovo modello passa per le Case della Salute potenziate, accompagnato da cambiamenti gestionali che riportino sul territorio una nuova organizzazione dei servizi a partire da percorsi diagnostici terapeutici che assistono il paziente totalmente nella patologia, offrendo un nuovo servizio anche dato dai consulti a distanza per incrementare le televisite e teleconsulti anche da territori remoti che possano ricevere tutta l'assistenza con la massima professionalità».

In questi giorni si sta provvedendo alla consegna dei macchinari che consentiranno in alcuni casi uno svecchiamento delle dotazioni e in altri a potenziare i servizi in un'ottica di smaltimento delle liste d'attesa. Tre oftalmoscopi diretti con schiascopio sono, ad esempio, destinati alla Casa della Salute di Ceccano e ai poliambulatori di Frosinone e Veroli; due autorefrattimetri vanno alla Casa della Salute di Ceccano e a Frosinone; un frontifocometro è stato assegnato al poliambulatorio di Veroli, mentre tre riuniti odontoiatrici con turbina e micromotore a fibre ottiche completi di endorale digitale vanno a Frosinone e a Ceccano; poi ci sono tre autoclavi da banco (Ceccano, Ceprano e Frosinone), due ecografi multidisciplinari per radiologia (Ceprano, Ferentino), un ecografo cardiologico (Veroli), due ecografi ginecologici (Uosd consultori), quattro elettrocardiografi (Ceccano, Ceprano, Ferentino e Veroli), quattro defibrillatori (Ceccano, Ceprano, Ferentino e Veroli) un teleradiografo per la Casa della Salute di Ferentino e altro.