Un'area da sempre al centro di polemiche e sollecitazioni. Il parcheggio sotterraneo che si trova di fronte alla stazione ferroviaria in piazza Garibaldi è off limits e le criticità sono diverse, in primis per i residenti che devono combattere con automobilisti incivili che lasciano le macchine ovunque parcheggiate in modi assurdi, la zona si è fatta invivibile.

Ma ci sono anche notevoli problemi per i pendolari che sono costretti a trovare parcheggi alternativi o anche distanti dalla stazione. L'area è stata oggetto nel tempo di diverse segnalazioni, spesso sporca o luogo di riparo per clochard che utilizzavano il parcheggio per giacigli di fortuna ma anche come gabinetti a cielo aperto.
Buste di rifiuti, ascensore fuori uso, resti di banchetti e di brindisi, bottiglie di vetro rotte e un odore nauseabondo.

Inutile dire che la zona spesso è rimasta al buio e che della videosorveglianza a lungo è rimasto solo un cartello. Saltuariamente sono state eseguite delle pulizie, ma la totale assenza di controllo ha, di volta in volta, vanificato qualsiasi sforzo, perchè nel giro di un paio di giorni la situazione tornava ad essere degradata.

Anche qualche malvivente ha sfruttato il buio e la desolazione per qualche losco traffico e i residenti hanno timore che possa diventare un luogo pericoloso.
Ora l'area è chiusa ma i problemi ci sono lo stesso, a causa delle abbondanti piogge dei giorni scorsi ci sono stati allagamenti. I pendolari che prima lasciavano le vetture nel parcheggio ora sono costretti a trovare soluzioni alternative causando non pochi disagi ai residenti.

Sulla questione interviene il consigliere comunale Luca Fardelli: «Questa situazione va avanti da un po'.
Credo che a prescindere dal colore politico delle amministrazioni sia responsabilità che chi governa di trovare una soluzione adeguata e di offrire risposte ai cittadini, ai pendolari e ai commercianti della zona.
L'area è un valore aggiunto, vista la posizione e l'intento con cui è stata realizzata. Basterebbe ripristinare dei controlli, una videosorveglianza, manutenzione e pulizia costanti. Spero che per settembre tutto possa tornare a regime per permettere a tutti di riprendere una normalità, si spera, dopo quest'ultimo anno e mezzo così difficile. Un impegno che va preso nei confronti delle migliaia di pendolari e studenti, ma anche dei residenti e dei cittadini che frequentano la zona».