Sono oltre 560.000 le opportunità di lavoro offerte dalle imprese italiane a giugno, che salgono a quasi 1,3 milioni avendo come orizzonte previsionale l'intero trimestre giugno-agosto. Sebbene con dinamiche eterogenee a livello settoriale e territoriale, le aziende provano a ripartire, tanto che la loro ricerca di personale dovrebbe superare questo mese anche quella registrata a giugno 2019, in epoca, cioè, pre-Covid. È quanto mostra il bollettino mensile del sistema informativo Excelsior, realizzato da Unioncamere e Anpal.

I numeri del Lazio dicono che gli imprenditori sono intenzionati ad assumere in questo mese 50.310 persone. La parte del leone la farà Roma, con poco più di 38.000 posti, a seguire Latina (6.120), Frosinone (3.340), Viterbo (1.830), Rieti (1.010). Ma se si analizzano i dati del trimestre giugno/agosto, allora le previsioni sono davvero entusiasmanti. A trovare un impiego, sempre nella nostra regione, saranno 118.290 persone: 91.540 tra la capitale e la sua provincia; 12.460 nel Pontino; 7.810 in Ciociaria; 4.050 nel Viterbese; 2420 nel Reatino.

L'industria, a livello nazionale, programma a giugno 163.000 entrate (36.000 assunzioni in più rispetto al mese scorso) e 378.000 nel trimestre; circa 397.000 i contratti di lavoro che saranno offerti dal settore dei servizi nel mese in corso (+134.000 assunzioni) e oltre 900.000 quelli previsti per il trimestre. Si tratterà nel 56% dei casi di contratti a tempo determinato, nel 19% a tempo indeterminato, nel 10% in somministrazione e nel 5% in apprendistato; altre tipologie riguarderanno il restante 10% dei contratti. Aumenta anche la quota di imprese che programmano assunzioni passando dal 12% di maggio al 15% di giugno.

A trainare la domanda di lavoro sono i principali comparti dell'industria manifatturiera con circa 106.000 entrate complessive programmate per giugno: le alimentari (67.000 entrate, +60,1% sul mese scorso), quelle metallurgiche e dei prodotti in metallo (55.000 entrate, +49,1%) e le meccaniche ed elettroniche (52.000 entrate, +15,4%), tra i comparti più dinamici. In decisa ripresa anche la filiera turistica con 99.000 entrate (+48,2% sul mese precedente), grazie anche ai contratti stagionali, il commercio, che prevede 84.000 assunzioni (+83,2% in un mese), i servizi alle persone con 73.000 assunzioni (+46,6%) e le costruzioni con 58.000 ingressi programmati (+25,6%).

Nel Lazio le assunzioni di dirigenti e personale specializzato, sempre nel mese di giugno, saranno il 20,6% del totale. A Roma saranno il 23,6%; a Rieti 14,2%; a Frosinone il 13,7%; a Viterbo 11,2%; a Latina 9,7%. Maggiore è il numero degli impiegati, delle professioni commerciali e dei servizi, che si attesta al 38% delle figure ricercate: Latina 45,9%; Roma 37,7%; Viterbo 41,6%; Rieti 35,1%; Frosinone 26%. Azienda a caccia di operai specializzati, la maggior parte in Ciociaria (48%), seguita da Rieti (39,5%); Latina 25,5%); Viterbo (25,1%), Roma (22%). Nel periodo giugno/agosto si prevedono oltre centomila assunzioni: 91.540 tra la capitale e la provincia romana; 12.460 nel Pontino; 7.810 in Ciociaria; 4.050 nel Viterbese e 2.420 nel Reatino.

Le previsioni sul recupero dell'economia italiana e le tendenze positive in consolidamento dei mercati internazionali sono confermate anche dalle valutazioni fornite dalle imprese che hanno risposto ai questionari Excelsior: il 19,8% prevede un aumento della produzione nel trimestre giugno-agosto rispetto al trimestre precedente a fronte del 13,1% che invece si attende una flessione, registrando quindi un saldo positivo pari a 6,7 punti percentuali. Questo quadro favorisce un cambio di passo nei programmi di assunzione che arrivano a superare anche i livelli pre-Covid: rispetto a giugno 2019 sono 87.000 le entrate programmate in più (+18,4%). Fanno eccezione le imprese del turismo che formulano previsioni lontane dai livelli occupazionali pre-crisi (-26.000 ingressi a giugno) e -77.000 nel trimestre giugno-agosto) e quelle della comunicazione (-2.000 assunzioni a giugno e -6.000 nel trimestre).