Mancava poco all'apertura pomeridiana. Fino a poco prima c'era un sole cocente, il primo vero caldo della stagione. Ad un tratto le nuvole hanno preso il sopravvento e i disagi sono stati serviti. Strade completamente allagate e inevitabili, per alcuni commercianti della zona, i disagi con i conseguenti danni. I negozi si sono allagati.

L'acqua che non è riuscita a defluire è entrata dentro i locali. Come nel caso di "Brogi abbigliamento", o "Orizzonte", o altre attività della zona. Appello agli enti competenti affinché effettuino delle verifiche sui canali di scolo, sui pozzetti.

Un appello arrivato anche da Riccardo Brogi, uno dei titolari del negozio di abbigliamento nel piazzale Camilla, ex area Asi 1, a Frosinone. Erano circa le 15 di giovedì quando è iniziato l'incubo per alcuni commercianti. L'acquazzone che si è abbattuto sulla Ciociaria ha messo in ginocchio cittadini, automobilisti e anche negozianti.

Come detto diversi i disagi per le attività nel piazzale Camilla e vicino alla Monti Lepini, tra Frosinone e Ceccano. Le immagini nell'attività "Brogi" parlano da sole. I discendenti non sono riusciti a far scorrere l'acqua perché i tombini, i canali di scolo erano troppo intasati. E così si è allagato tutto ed è venuta giù parte del soffitto.

L'acqua ha danneggiato diversa merce, oltre a scaffali e anche parte del pavimento. L'ammontare dei danni è di circa 50.000 euro. «Il temporale di giovedì pomeriggio ha provocato tanti danni - ci racconta Riccardo Brogi -  Siamo stati costretti a non riaprire il pomeriggio perché era inaccessibile l'area. Abbiamo cercato subito di salvare più capi possibili. Le strade erano completamente allagate. Ci rendiamo conto che è stata molta l'acqua caduta e in maniera incessante per diverso tempo. Ma rivolgiamo un appello agli organi competenti per verificare il corretto funzionamento dei canali di scolo, dei tombini sulle arterie. Oggi (ieri, ndr), sono venuti gli operai a sistemare anche il soffitto e siamo stati impegnati fino a notte per togliere l'acqua e rimettere tutto in ordine per poter accogliere nuovamente in sicurezza i nostri clienti. Ci scusiamo con tutti per gli eventuali disagi dovuti alla chiusura temporanea di giovedì scorso, ma è stata, ovviamente, inevitabile».