Gli eventi avversi degli ultimi giorni hanno imposto al ministero lo stop alle somministrazioni del vaccino AstraZeneca ai minori di 60 anni. Dopo tre giorni di discussioni ieri è arrivata la decisione a seguito della raccomandazione del Cts.

Esaminati una serie di studi, anche non italiani, si è deciso che non era opportuno continuare a somministrare il vaccino alle persone al di sotto dei 60anni. Per chi ha fatto la prima dose del vaccino anglo-svedese ci sarà il richiamo con Pfizer o Moderna.

A stretto giro l'Unità di crisi della Regione Lazio ha diffuso le «nuove disposizioni del ministero della Salute relative all'utilizzo del vaccino AstraZeneca: il vaccino AstraZeneca verrà somministrato esclusivamente ai cittadini over 60 (a partire dai 60 anni compiuti). I cittadini under 60 anni, compresi coloro che avessero già ricevuto la prima dose del vaccino AstraZeneca, riceveranno esclusivamente un vaccino a mRNA (Pfizer BionTech o Moderna). Tutte le prenotazioni, salvo diversa comunicazione disposta dalla Asl di appartenenza, sono confermate».

Anche la Asl di Frosinone dopo aver ricevuto la nota ministeriale «che non verrà più somministrato il vaccino AstraZeneca per le persone sotto i 60 anni», ha fatto sapere che contatterà «i 543 prenotati per sabato 12 giugno e per domenica 13 giugno, per spostare la loro vaccinazione nelle sedi di somministrazione Pfizer».

L'assessore D'Amato poi aggiunge che «a giugno abbiamo complessivamente 126.154 prenotazioni di cui 92.587 sono confermate con AstraZeneca, poiché riferite a utenti over 60, mentre 33.567 saranno riprogrammate con un vaccino a mrna (Pfizer o Moderna) con la medesima prenotazione. Ci scusiamo in anticipo per l'eventuale disagio ma tutte le nostre strutture stanno lavorando per garantire la qualità e la sicurezza del servizio. Domani (oggi, ndr) parte il primo dei due week junior Pfizer (fascia di età 12-16 anni) in 43 hub di tutto il Lazio».

Finora nel Lazio sono state somministrate 4.041.494 dosi di vaccino di cui 64.555 nelle ultime 24 ore.
Le persone che hanno concluso il percorso vaccinale sono 1.387.578. La Asl di Frosinone, a ieri sera alle 20, aveva somministrato 274.538 sieri. Rispetto a una settimana, alla stessa ora, l'incremento è stato di 28.616 per una media di 4.088 al giorno.

In Italia le dosi somministrate 40.719.560, di cui 13.713.224 hanno completato il ciclo vaccinale per il 25% della popolazione over 12. A livello percentuale rispetto alle dosi ricevute la Lombardia ha somministrato il 92,4%, le Marche il 92%, l'Abruzzo il 91,7%, l'Umbria il 91,6% e la Liguria il 91,5%.
Solo diciassettesimo il Lazio con l'88,4% come la provincia di Trento. Peggio solo la Sicilia all'87,2%, la Calabria all'86,8% e la Sardegna all'84%.