È guerra aperta in paese agli incivili che ancora hanno il coraggio di abbandonare i rifiuti dappertutto e specialmente in aperta campagna. Una pratica non solo scorretta, offensiva del pubblico decoro, ma soprattutto pericolosa, perchè quegli oggetti depositati abusivamente all'aperto finiscono per inquinare il terreno e rischiano di innescare pericolose catene di contaminazione del suolo, dell'acqua e dell'aria.

Proprio in questi giorni, i carabinieri della stazione cittadina, sotto la guida del comandante Stefano Ruggeri, hanno individuato e sanzionato pesantemente gli autori di simili gesti. Avevano abbandonato diversi rifiuti in una delle zone più incantevoli del paese, a poche centinaia di metri dalla sorgente dell'acqua bianca. Un luogo deputato alle escursioni naturalistiche, meta di refrigerio durante la stagione calda, oltre che di attrazione turistica. Una zona riqualificata dall'Amministrazione comunale nell'ambito di un programma di sviluppo economico e tutela ambientale.

I "furbetti", però, sono stati immortalati dalle telecamere fatte sistemare sul posto dall'Amministrazione Lombardi. Le immagini sono state esaminate dai militari e i trasgressori, oltre a pagare per il loro gesto, dovranno provvedere alla bonifica dell'area, rimuovendo i rifiuti. Pronta per loro un'ordinanza in tal senso da parte della polizia locale, ringraziata insieme ai carabinieri dal sindaco.

«Adesso a Castro chi abbandona i rifiuti non starà più così tranquillo - ci dice il vicesindaco Leonardo Ambrosi-  Il sistema di videosorveglianza che abbiamo tanto voluto comincia a dare i primi risultati.
Si tratta di apparecchiature versatili, che possono essere spostate per vigilare sui luoghi ritenuti più sensibili. Speriamo che sia un monito per chi pensa di potersi disfare dei rifiuti abusivamente».