Avon Cosmetics arrivano buone notizie. Dopo 15 giorni di sciopero ad oltranza, dove 104 lavoratori hanno incrociato le braccia, si è arrivati ad un accordo: tutti i 104 dipendenti Avon Cosmetics srl addetti al ramo d'azienda sono stati trasferiti alle dipendenze di Quicly Group srl a decorrere dal 1° giugno mantenendo i trattamenti economici e normativi previsti dal contratto collettivo nazionale attualmente applicato.

E c'è anche dell'altro: Avon ha riconosciuto l'integrale trattamento retributivo al personale che ha aderito allo sciopero proclamato dal 5 al 14 maggio. Si chiude così una vicenda che ha lasciato sulle spine oltre 100 dipendenti, e rispettive famiglie, dopo la comunicazione di Avon della cessione del ramo aziendale ad un'altra ditta.

Nonostante l'azienda avesse assicurato a tutti le stesse condizioni contrattuali, i lavoratori assisiti da Cgil, Cisl e Uil hanno chiesto maggiori garanzie a tutela del proprio posto di lavoro. Garanzie che sono arrivate qualche giorno fa con un accordo siglato all'Unione industriale tra le parti. Va pure aggiunto che, nel consiglio di amministrazione della Quickly Group srl, a tutela del territorio ma soprattutto a dimostrazione che l'investimento ad Anagni vuole essere lungimirante, è stato nominato Vincenzo Zappavigna, dottore commercialista di Frosinone.

Il plauso di Rufa
Soddisfatto del risultato ottenuto il senatore della Lega Gianfranco Rufa, accanto ai lavoratori dal primo giorno di protesta. «Un ringraziamento particolare all'imprenditoria che crede fortemente nel tessuto industriale della provincia di Frosinone, in questo caso di Anagni», inizia il suo intervento. «Ad oggi la gioia più grande di tutta questa vicenda è il sorriso che è tornato sul volto degli oltre 100 dipendenti, con famiglie a seguito, che sono riusciti a mantenere il loro posto di lavoro continuando così a programmare il proprio futuro», conclude il senatore.