Nuovo schianto sulla Casilina, questa volta in territorio di Roccasecca. Per cause ancora al vaglio dei carabinieri della locale stazione, l'impatto tra una Golf e una Seicento sarebbe risultato piuttosto violento. Tre i feriti, con la conducente della Seicento - una donna di 42 anni di Aquino - trasferita in eliambulanza a Roma in prognosi riservata. Ferite, ma fortunatamente non in modo grave, anche una giovane mamma e la figlia minorenne di Roccasecca, trasportate per accertamenti al Santa Scolastica.
L'incidente è avvenuto ieri a pochi metri dal semaforo di Roccasecca intorno alle 10. Subito dopo l'impatto, sul posto sono giunti i vigili del fuoco e i carabinieri della locale stazione - Compagnia di Pontecorvo, agli ordini del capitano Tamara Nicolai e del tenente Fava - per i rilievi necessari a ricostruire l'accaduto. E per consentire prima i soccorsi e poi rilievi, il traffico è stato parzialmente interdetto. Saranno gli elementi raccolti nell'immediatezza a consentire di stabilire la dinamica.
Dopo l'incidente registrato qualche giorno fa a Cervaro, sempre sulla Casilina, quello di ieri rappresenta l'ennesimo schianto su una delle arterie a più alto rischio. E ad altissima percorrenza. Nessuno dimentica le tante, troppe vittime di una delle arterie purtroppo teatro di incidenti violenti: l'ultimo, ma solo in ordine di tempo, quello mortale registrato in territorio di San Vittore del Lazio dove a perdere la vita alla vigilia di Pasqua sono stati in quattro, un cinquantaduenne e tre giovanissimi tra i 18 e i 19 anni, tutti di Mignano Monte Lungo. Uno strazio senza fine.
Ecco perché l'associazione "La Notte degli Angeli" già da anni sostiene una battaglia fondamentale, quella per la vita, con intense campagne di sensibilizzazione: basti ricordare la marcia con le croci bianche proprio sulla Casilina, oltre alle manifestazioni a Piedimonte, quelle a Roccasecca, Colfelice e Strangolagalli. Con uno slogan d'effetto: «La vita non ha il replay. E gli altri siamo noi!».