Due testimonial straordinari per un evento che doveva segnare quella svolta culturale per la città di Frosinone e per tutta la provincia che puntualmente non c'è stata. Era il 30 settembre del 2011. Una data che poteva essere storica. Quel giorno, al cinema Sisto del capoluogo, dal sindaco Michele Marini veniva posata la prima "pietra ideale" del nuovo teatro della città. La pietra è rimasta tale e il nuovo teatro un sogno. Ma nessuno potrà dimenticare Carla Fracci e Gigi Proietti, ospiti d'eccezione.

L'étoile della "Scala" è scomparsa ieri a ottantaquattro anni nella sua Milano. Una vita sui palcoscenici più prestigiosi del mondo, simbolo della danza italiana, protagonista indiscussa per oltre mezzo secolo.
Impossibile non ricordare la sua "Giselle", i riconoscimenti e i premi di una carriera inimitabile. Un personaggio unico, elegante, sempre impegnato per la cultura del nostro Paese. E quel giorno Carla Fracci si era spesa anche per Frosinone.

«È un'emozione, per me, parlare di teatro – disse – dal momento che per tutta la vita è stata la mia seconda casa». Ecco, quelle parole ricche di speranza sono il ricordo più bello. Quella giornata resterà memorabile, rimane solo il rammarico per quello che poteva essere e invece non è stato.