Vasta operazione dei Carabinieri della Compagnia di Formia che hanno denunciato cinque persone, per reati commessi a Santi Cosma e Damiano e Minturno. Nel primo caso sono stati deferiti in stato di libertà due fratelli sancosimesi accusati di rapina in concorso nei confronti della madre. I due soggetti, uno di ventisette anni e l'altro di ventuno, si sono resi protagonisti di una violenta discussione con la madre e la sorella, dopo la quale si sono impossessati del postamat, per prelevare denaro contante. La titolare della carta è stata così costretta a denunciare l'accaduto ai carabinieri della stazione di Santi Cosma e Damiano, i quali hanno avviato le indagini del caso.

Ed infatti la carta di pagamento è stata trovata nella disponibilità dei due giovani, che sono stati denunciati. Recuperata anche la carta Postamat, che è stata riconsegnata alla legittima proprietaria. Una vicenda che si è consumata all'interno del nucleo familiare sancosimese e che si è conclusa con il recupero della carta di pagamento. Gli uomini comandati dal capitano Michele Pascale, inoltre, hanno effettuato un altro accertamento a Minturno, dove sono state denunciate per truffa tre donne.

Denunce che sono scaturite dopo una specifica attività di indagine, che ha visto come vittima una signora di Minturno. I militari della stazione omonima, infatti, avevano ricevuto una denuncia di una donna, alla quale erano stati portati via complessivamente 1650 euro.

I Carabinieri minturnesi, dopo aver raccolto una serie di elementi, hanno scoperto l'identità delle tre truffatrici: due della provincia di Taranto, di sessantaquattro e cinquantaquattro anni, e una di sessaquattro anni di origine bulgara, ma domiciliata a Nettuno. Dal mese di settembre scorso, sino a dicembre del 2020, il trio aveva indotto la donna, una sessantatreenne di Minturno, a corrispondere su diverse carte postpay delle somme di denaro. Anticipi di spese obbligatori, secondo le tre truffatrici, per poter concedere alla stessa signora un prestito ad un tasso di interessi molto vantaggioso. In verità il prestito non c'è mai stato e le tre hanno solo portato via 1650 euro alla signora.