Palloncini gialli e azzurri, una sciarpa del Frosinone calcio sulla bara, tanti fiori e applausi per l'ultimo saluto a Ernesto Caperna, il cinquantaduenne vittima di un incidente sabato sera in via Armando Fabi.

I funerali si sono svolti oggi pomeriggio nella chiesa del Sacro Cuore a Frosinone. Le mascherine non sono riuscite a nascondere le lacrime sui volti di tanti.

Molti indossavano la maglia del Frosinone Calcio. Caperna era un grande tifoso giallazzurro. Tanti i messaggi di cordoglio e vicinanza alla famiglia.

Oggi alle 16 nella chiesa del Sacro Cuore a Frosinone si terranno i funerali di Ernesto Caperna, il cinquantaduenne vittima di un incidente stradale sabato sera in via Armando Fabi a Frosinone.
Lo scontro frontale con un'altra auto condotta da un sessantenne, anche lui del capoluogo, non gli ha lasciato scampo. È morto sul colpo.

Sono tuttora ricoverati il figlio ventenne e un bambino di sette anni che viaggiavano sulla Hyundai i20 condotta dal cinquantaduenne. Il giovane è stato trasportato prima all'ospedale "Spaziani" e poi trasferito al "San Giovanni", mentre il piccolo al "Bambino Gesù". Anche il conducente dell'altro veicolo, un'Audi Q2 ha dovuto fare ricorso ai medici dell'ospedale di Alatri. Quest'ultimo è indagato per omicidio stradale e verrà ascoltato nei prossimi giorni.

Intanto la Procura ha incaricato un perito per accertare la dinamica dello scontro frontale avvenuto nel primo week-end di coprifuoco prolungato fino alle 23. E da accertare, anche tramite testimoni, proprio l'esatto orario in cui si è verificato l'incidente tra i due veicoli. Da chiarire se l'impatto sia avvenuto prima o dopo (come sembrerebbe) il coprifuoco.

Il sessantenne è difeso dall'avvocato Giampiero Vellucci, mentre gli eredi di Caperna si sono affidati agli avvocati Alessandro Petricca e Luigi Tozzi.
Nel pomeriggio, dunque, l'ultimo saluto al grande tifoso giallazzurro, da tutti ricordato come una persona dal cuore grande, sempre sorridente e cordiale. Tanti messaggi di cordoglio e vicinanza alla famiglia del cinquantaduenne. Alle 16 l'ultimo abbraccio nella chiesa del Sacro Cuore.

di: Nicoletta fini