Commovente dimostrazione di affetto collettivo della città di Ferentino nei confronti del compianto presidente della Pro loco Luigi Sonni, che si è spento sabato scorso nell'ospedale di Frosinone. Era ricoverato da pochi giorni, ma nessuno si sarebbe aspettato il triste e veloce epilogo nonostante i suoi 89 anni ben portati. Oggi è il giorno del dolore più intenso per Ferentino. La città, alle 15.30, darà l'estremo saluto all'amato presidente che lascia un vuoto incolmabile soprattutto in certi ambienti: cultura, turismo, spettacolo.

A causa delle restrizioni anti Covid la chiesa parrocchiale di San Valentino può contenere 50 posti, è ipotizzabile che saranno molti di più i cittadini (sono già diverse centinaia i soci Pro loco a Ferentino) che vorranno salutare per l'ultima volta quell'uomo rispettoso, perbene, sempre pronto al saluto con il sorriso e alla battuta scherzosa, questo era Luigino. È possibile che tanta gente seguirà la messa in piazza Matteotti, sempre che il rito venga diffuso all'esterno attraverso un impianto megafonico.

Una grande perdita quella di Sonni per la sua amatissima città e ci sono già proposte d'intitolazione di una strada e della sede Pro loco. Forse è più fattibile la seconda e potrebbe andare facilmente in porto. Presidente della Pro loco da ben 45 anni. Entrare oggi nei locali dell'associazione in piazza Mazzini, come pure nella sua edicola in piazza Matteotti, farà uno strano effetto, senza l'accoglienza di Luigino.