È morto a 24 anni Alberto Pastore, che nell'agosto del 2019 uccise a coltellate il suo migliore amico Yoan Leonardi dopo una lite legata a motivi passionali, prima di confessarlo sui social media, prima su Instagram e poi con un post su Facebook. Il ragazzo si trovava nel carcere di Novara, dove stava scontando una condanna a 14 anni. Proprio in cella aveva tentato il suicidio circa un mese fa. Da allora si trovava in ospedale a Torino, dove le sue condizioni sono via via sempre più peggiorate fino al decesso avvenuto il 14 maggio scorso. Una ferma intenzione di uccidersi, quella di Pastore, già manifestata al giudice per le indagini preliminari.