Favorire l'insediamento di nuovi siti produttivi, sviluppare e rendere attrattivo il territorio, salvaguardare e promuovere il rispetto ambientale e l'economia sostenibile. Mettere tutto insieme non è certo compito facile. E non lo è mai stato neppure in provincia di Frosinone. Un territorio che si basa sull'economia della piccola e media impresa e che, nella sua storia, ha sempre avuto uno stretto legame con l'industria. Un territorio, inoltre, che ha fatto i conti anche i problemi legati all'inquinamento e con una svolta green che non è mai decollata davvero.

A questo quadro bisogna aggiungere il tema occupazionale, legato a doppio filo allo sviluppo. Il lavoro, così a livello nazionale come in provincia di Frosinone, ha subito forte la morsa della crisi per effetto della pandemia. Urge un cambio di direzione, anche in questo senso.

Sono diverse le parole chiave che stanno dentro allo strumento presentato ieri all'interno dell'amministrazione provinciale e che si pone l'obiettivo di dare un'accelerazione concreta allo sviluppo del territorio nell'ottica del rispetto per l'ambiente e di un'economia sostenibile. Ed è con questa idea che la Provincia di Frosinone, in collaborazione con Unindustria e Arpa Lazio, ha messo a punto le linee guida per l'Autorizzazione Unica Ambientale.
Il vademecum, come spiegano dall'ente, nasce dalla volontà di rispondere a due esigenze apparentemente difficili da mettere insieme: da un lato quella di incentivare lo sviluppo industriale nella provincia, favorendo l'insediamento di nuovi siti produttivi che possano rimettere in moto il processo economico del territorio, provato dall'emergenza sanitaria. Dall'altro, l'imprescindibile azione di difesa dell'equilibrio ambientale che, nel pieno rispetto della legge, mira a uno sviluppo sostenibile, con particolare attenzione alla salvaguardia dell'ecosistema.

La guida è stata presentata nel corso di una conferenza che si è svolta ieri nella sala consiglio della Provincia. Hanno preso parte al tavolo il presidente della Provincia Antonio Pompeo, il presidente Unindustria Frosinone Miriam Diurni, il presidente Unindustria Cassino Francesco Borgomeo, il vicepresidente Unindustria con delega alla green economy Giovanni Turriziani, il direttore generale Arpa Lazio Marco Lupo, il direttore tecnico Arpa Lazio Rossana Cintoli e il consigliere provinciale con delega all'ambiente Vincenzo Savo.
«Le linee guida che presentiamo – afferma Pompeo – rappresentano uno strumento prezioso di semplificazione al servizio del territorio e del suo sviluppo sostenibile, in un quadro trasparente di procedure condivise.

Le criticità riscontrate nelle pratiche per la richiesta di rilascio hanno contribuito a rallentare, negli anni, gli iter istruttori e oggi la Provincia di Frosinone, nel rispetto della trasparenza amministrativa e della parità di trattamento, fornisce un supporto importante alle aziende e alle imprese del territorio che vogliono investire e creare occupazione e sviluppo nella nostra provincia. Le linee guida – conclude - saranno anche un valido strumento a disposizione dei Suap comunali per facilitare il controllo delle istanze presentate e assicurare un corretto avvio del procedimento». Attrattività, competitività, ma anche snellimento dei processi di burocrazia. Queste le parole chiave anche per Miriam Diurni.

«Queste linee guida – ha spiegato - sono uno strumento importante che è stato messo a disposizione del nostro sistema produttivo. Tuttavia, l'auspicio è che questo passo possa rappresentare solo un punto di partenza volto a superare le criticità legate ai tempi di rilascio delle autorizzazioni ambientali. Sono, infatti, ancora troppe le aziende che ci manifestano disagi nell'ottenimento dei loro titoli autorizzativi e questo non rappresenta sicuramente un beneficio, né per il nostro sistema produttivo né tantomeno per l'ambiente. Grazie agli investimenti previsti dal Pnrr, anche molte multinazionali saranno pronte ad investire, ma occorre creare un ambiente attrattivo per questi investimenti e fare in modo che essi ricadano sul nostro territorio».
Giovanni Turriziani, vicepresidente Unindustria con delega alla green economy, sottolinea il valore del documento e il fatto che questo rappresenti anche «una pace tra le parti. Qui – sottolinea – vogliamo raggiungere insieme risultati importanti».
«Tutto – aggiunge Francesco Borgomeo, presidente Unindustria Cassino – passa dalla capacità di fare rete. E noi ci siamo. Semplificare è difficile, ma abbiamo fatto un lavoro importante e vogliamo proseguire su questa strada».

Per Marco Lupo, dg Arpa Lazio, le prossime sfide saranno decisive in termini di sostenibilità e ritiene importante «che le pubbliche amministrazioni si facciano parte diligente per venire incontro alle necessità delle aziende virtuose. A tal fine è fondamentale una piena ed efficace collaborazione tra gli enti, come è avvenuto in questo caso perché «il soggetto pubblico, pur nelle sue diverse articolazioni, parli con un'unica voce a vantaggio dei cittadini e delle imprese».

Per il dt Arpa Lazio Rossana Cintoli le linee guida hanno anche un compito chiarificatore: «Far parlare diversi soggetti nella stessa lingua». In conclusione il consigliere Savo pone l'accento sulla condivisione del progetto e sulla necessità di far andare di pari passo sviluppo economico e salvaguardia del sistema ambientale.