Un ragazzo di 21 anni è finito nei guai. Fermato dai carabinieri della stazione di Piedimonte, impegnati in un'attività di controllo, il giovane (originario del capoluogo campano) è stato trovato in possesso di diversi oggetti e dispositivi contraffatti. Il ragazzo, già gravato da analoghe vicende penali, è stato denunciato per il reato di "introduzione nello Stato e commercio di prodotti con segni falsi".

La vicenda
Gli uomini della Compagnia dei carabinieri di Cassino, durante verifiche e controlli del territorio, hanno intercettato il ventunenne mentre era alla guida di un'autovettura - poi risultata essere di proprietà di una società di autonoleggio nel Nord Est italiano - e hanno scoperto che il ragazzo era giunto nella piccola cittadina per commercializzare dei prodotti contraffatti con marchio "Apple".
Nell'auto infatti sono stati trovati e recuperati 9 Airpods che riportavano il logo e altri codici identificativi, falsificati al fine di indurre in errore le ignare vittime.
Quanto rinvenuto, per un valore commerciale complessivo di 1.000 euro circa, è stato chiaramente sottoposto sotto sequestro.

Inoltre, nei confronti del giovane, è stata inoltrata la proposta per l'irrogazione della misura di prevenzione del rimpatrio con foglio di via obbligatorio, con divieto di far ritorno nel Comune di Piedimonte San Germano per tre anni.
Il giovane partenopeo avrebbe potuto portarsi via un bel bottino vendendo a ignari acquirenti il materiale con loghi e codici contraffatti, ma tutto questo è stato evitato.