Quattro targhe in ricordo di altrettanti eventi storici saranno collocate sul territorio di Pastena martedì prossimo, 18 maggio, dalle 10 alle 11,30.
Una targa in memoria delle vittime delle "marocchinate" verrà posta lungo la provinciale per Falvaterra, presso la chiesa della Madonna delle Macchie; una seconda in ricordo della Shoah sarà collocata sulla via per Pico, in contrada Valminuta; la terza, per le vittime delle foibe, sulla strada provinciale per Lenola in località Cannavie; l'ultima lungo la strada per Castro dei Volsci, nell'area dello "scavo", in ricordo della Resistenza.

«La storia è maestra di vita se, una volta studiata, non viene manipolata, oscurata o strumentalizzata - commenta il sindaco Arturo Gnesi - La storia deve guidare il cammino dei popoli, deve essere la bussola nei momenti difficili e illuminare le scelte dei governanti. La storia può essere strumento per costruire ponti tra culture e fedi diverse, può essere un campo neutro dove, abbattuti i muri delle ideologie, i giovani tornano a dialogare per rafforzare i valori di libertà e giustizia, di pace e solidarietà che sono i pilastri delle moderne democrazie.

Per tali motivi abbiamo deciso di collocare le quattro targhe marmoree lungo le vie che giungono al nostro paese. In questi anni di convivenza con persone di diverso orientamento politico ho sempre cercato di rispettare le idee altrui senza svendere la dignità dei cittadini e rinnegare la mia appartenenza al cattolicesimo democratico di sinistra - conclude Gnesi - Questa iniziativa è nata proprio a tutela della diversità culturale e dei diritti di tutti gli uomini e le donne».