Ricostruire con precisione storica e passione politica la vita di un eroe italiano, Giacomo Matteotti.
Questo l'obiettivo che si pone "Solo", ultimo libro del senatore Riccardo Nencini, presidente della commissione cultura del senato, presentato nella sala consiliare del Comune di Aquino. 624 pagine nelle quali viene narrata la vicenda personale e politica, supportata da dati di archivio ed atti inediti e reali del grande riformista.

Giacomo Matteotti nell'immaginario collettivo rappresenta il grande oppositore di Mussolini e del fascismo - spiega il senatore Riccardo Nencini - È una risposta giusta in un tempo in cui la democrazia parlamentare ha delle grandi difficoltà e soprattutto Matteotti rappresenta l'anelito e la ricerca continua della libertà fino addirittura a morirne».

Dopo tempo in città, e nel rispetto delle norme anticovid, sono tornati gli eventi in presenza nell'ambito del progetto "Aquino città che legge" inserito nella rassegna "Il Maggio dei Libri". «Avere con noi il senatore Nencini è un motivo di vanto - afferma il sindaco di Aquino, Libero Mazzaroppi - È un momento importante perché ripartiamo e diamo un futuro di speranza.

Attraverso il messaggio che si origina dal romanzo si interpreta il punto di vista di chi si oppone ad un regime inseguendo un anelito, un sogno chiamato libertà, con sentimenti di pace e di giustizia. Educati e formati, nel rispetto del passato, a guardare al futuro come prospettiva di crescita e di progresso, a rispettare i valori di libertà che sono vivi nella coscienza della quasi totalità dei cittadini che amano la democrazia».

«Abbiamo l'onore e il privilegio di presentare primi in Italia il libro del senatore Nencini – ha aggiunto il vicesindaco, Carlo Risi - È una presentazione che si collega anche ad un convegno fatto su Calamandrei in occasione della Liberazione. Quindi c'è una sorta di collegamento ideologico con due grandi eroi della resistenza e simboli dell'etica antifascista».

Un libro adatto a tutti, scritto anche per i più giovani.
«Non è un saggio o una biografia – evidenzia il senatore Nencini - È un romanzo storico. C'è un modo di leggere i fatti che sono avvenuti in quel tempo con molte notizie nuove, figlie figlie di un grosso lavoro d'archivio.
Ha un taglio completamente nuovo e la lingua utilizzata è quella del tempo, i dialoghi sono quelli reali».