Il marchio c'è, un logo stilizzato e i colori viola e arancione ad accompagnare i percorsi e le attività. L'Ats formata da Borghi artistici di Roma e la coop La tana c'è, alcune associazioni si sono fatte avanti e sembra che ci sia tutto, o quasi, per partire. La Rocca Janula a breve riaprirà ufficialmente i cancelli, dopo l'ottima esperienza registrata durante l'amministrazione D'Alessandro quando centinaia di studenti del territorio e non solo sisono recati nel sito, dopo gli eventi organizzati negli anni successivi, fino allo stop forzato causato dalla pandemia mondiale, già a fine maggio le iniziative ripartiranno.

A parlare di date e step l'assessore alla Cultura Danilo Grossi che si dice entusiasta di questo progetto che, ne è certo, potrà offrire quel valore aggiunto non solo alla città ma all'intero territorio. L'assessore al Turismo Maria Concetta Tamburrini ha evidenziato il cambiamento che il Covid ha generato anche nel settore, la gente infatti ha iniziato a riscoprire un certo tipo di realtà, anche poco distante da casa, paesaggi, storia, viaggi scanditi da tempistiche lente, immersi nel verde, a misura di famiglia, di appassionati di natura e di escursionisti alle prime armi.

Estremamente entusiasta anche l'assessore allaCoesione sociale Luigi Maccaro, un progetto che vede coinvolti diversi settori e numerose professionalità. Ilenia Carnevale, punto di riferimento nel settore, si occuperà della gestione delle visite guidate, ma ci saranno tante offerte, come ha annunciato Paola Lucchetti. 

«Inizieremo ad aprire il fine settimana, con visite guidate il venerdì sera, su prenotazione, il sabato sarà dedicato a tre aspetti esperenziali: natura, storia, spiritualità. La domenica ci saranno laboratori e attività dedicate alle famiglie. Un'offerta per tutti i target. Si partirà il 23 maggio». Ruggero Apruzzese, della Borghi Artistici di Roma spiega: «Abbiamo un obiettivo ambizioso, riportare laRocca alsuo ruolodi bene comune aperto alla cittadinanza. La discontinuità e l'innovazione rispetto al passato sarà quella
di offrire accoglienza continuativa con le associazioni che abbiamo coinvolto. Ci saranno eventi
culturali, musicali, teatrali, covid permettendo». Ora si tratta solo di aspettare e vedere, ma su una
cosa si può stare certi, i cittadini di Cassino a prescindere da loghi e colori, conoscono molto bene le
potenzialità dei siti presenti sul territorio comunale. Ora aspettano di essere stupiti.