CBD, più comunemente noto come cannabis light, è l'acronimo di cannabidiolo, uno dei tanti metaboliti presenti nella cannabis. Il cannabidiolo non è psicoattivo e non crea assuefazione ma ha proprietà rilassanti, antinfiammatorie, antidolorifiche, anticonvulsivanti, inoltre, favorisce il sonno ed è distensivo contro ansia e panico.

Effetti tanto benefici da suscitare sempre maggiore interesse da parte della comunità scientifica. La stessa Organizzazione Mondiale della Sanità lo classifica come sostanza naturale sicura. La cannabis light, non essendo una sostanza classificata come psicotropa, è perfettamente legale nel nostro Paese, a patto che la concentrazione di THC al suo interno non superi il limite dello 0,2%.

Il settore dedicato alla cannabis light in Italia ha fatto registrare un fatturato superiore ai 40 milioni di euro, solo nel 2018, grazie alla presenza di grow shop e distributori automatici in grado di rendere fruibili non solo le bustine di cannabidiolo ma anche tisane, alimenti, cosmetici, oli essenziali e bevande energetiche. L'utilizzo personale e ricreativo di cannabis, va sottolineato, non risulta comunque consentito dalla legge, poiché la norma si limita ad incentivare e a promuovere solo l'impiego e il consumo finale di semilavorati derivati dalla canapa, così materie prime biodegradabili e semilavorati innovativi quali le biomasse. Ma, in sostanza, resta assolutamente vietato l'utilizzo della cannabis in purezza, vaporizzata o assunta sotto forma di "spinello".

Discorso differente, invece, va fatto per la cannabis per uso terapeutico. Legale in Italia ormai dal 2006, è destinata unicamente alle farmacie ed è fruibile solo mediante presentazione di prescrizione medica non ripetibile. L'utilizzo della cannabis per uso medico in Italia è previsto nel trattamento del dolore cronico associato a patologie quali la sclerosi multipla o eventuali lesioni a carico del midollo spinale, per attenuare gli effetti collaterali provocati da chemioterapia, radioterapia e terapie per l'HIV, e ancora come stimolante dell'appetito nel trattamento dei disturbi alimentari, o per agevolare la riduzione dei movimenti involontari del corpo tipici della sindrome di Tourette.

Diffusione del CBD
Ampio è divenuto negli ultimi anni il consumo di CBD legale in Italia questo perchè, come dicevamo, tale principio attivo offre i molteplici benefici medici tipici della cannabis, senza tuttavia presentare i tipici effetti collaterali dati dall'azione psicoattiva tipica invece del THC. Utile nel trattamento di patologie dolorose e spesso invalidanti, offre anche un'azione rilassante e anti-ansia, limita lo stress e viene ampiamente utilizzato come antinfiammatorio e antiossidante. Insomma, preparati quali ad esempio gli oli essenziali hanno contribuito a migliorare senza dubbio la qualità della vita di molti. In quest'ottica il CBD è divenuto, a poco a poco, protagonista di un numero infinito di prodotti, dalle bibite alle birre, dalle gomme da masticare alle tisane, fino ad arrivare agli alimenti.

Il consumo di cannabis light, negli ultimi anni nel nostro Paese, è ampiamente cresciuto tanto che sono nati numerosi shop ed e-commerce dedicati alla vendita di CBD. E' il caso di "Hempoint", cannabis shop di via Tommaso Landolfi. Il responsabile, Oscar Mattacola, ha visto, soprattutto in questo periodo di emergenza sanitaria, un notevole incremento delle vendite. «Il lockdown, le chiusure, le zone rosse – spiega Oscar – hanno generato stati di ansia e paure. In tanti, documentandosi, hanno scoperto il potere calmante del CBD ma anche tutti i suoi numerosi impieghi e si sono rivolti a noi trovando beneficio negli effetti della cannabis light che, va sempre ribadito, è a tutti gli effetti legale».

Quali i principali effetti benefici del CBD che hanno portato numerose persone ad avvicinarsi alla cannabis light negli ultimi anni?
«Il CBD è una cura naturale contro dolori e infiammazioni di natura cronica, è un antispasmodico, molto efficace nella lotta contro gli spasmi muscolari; è antiemetico, grazie ai suoi effetti curanti contro nausea e vomito; anticonvulsivante, utile nei pazienti affetti da crisi epilettiche. I nostri clienti non sono ragazzini che cercano di trovare "lo sballo" perché sanno benissimo di non trovarlo nel CBD che vendiamo. A noi si rivolgono mamme di bambini con problemi che la cannabis light può contribuire ad attenuare, lavoratori, imprenditori...
Insomma, tutte categorie di persone ben informate sui reali benefici del CBD. Le ultime ricerche, inoltre, hanno portato alla luce risultati molto incoraggianti sulle proprietà antitumorali del CBD, ricerche che proseguiranno per accertare i risultati. Tra le proprietà officinali del CBD, troviamo anche i suoi effetti antiossidanti. Questo metabolita è, infatti, in grado di combattere efficacemente la degenerazione cellulare, aiutando i tessuti organici, sia interni che esterni, a mantenersi giovani e in salute. Grazie a questa sorprendente caratteristica, il cannabidiolo può risultare un ottimo alleato nella cura di numerosissime patologie e disturbi degenerativi. A questo proposito, è utile sapere che molti studiosi stanno attualmente sperimentando alcune cure, a base diCBD, chepossano rivelarsi idonee contro malattie neurodegenerative come il Morbo di Parkinson e l'Alzheimer».

Sotto quale forma si trova in commercio la cannabis light?
«Si possono vendere infiorescenze, semi, talee ornamentali, kit per coltivazioni, vaporizzatori e un lungo elenco di prodotti alla canapa come oli essenziali che, oltre ad essere rilassanti, contribuiscono ad attenuare le nausee in pazienti oncologici sottoposti a chemioterapia ed hanno un ampio potere benefico per tanti altri disturbi. Ci sono poi prodotti a base di canapa come creme, saponi che sono molto richiesti in ambito cosmetico. E ancora tisane alla canapa rilassanti, antiossidanti ed antinfiammatorie. Una serie infinita di usi e impieghi del CBD che la nostre clientela ha imparato a conoscere e ad apprezzare negli ultimi anni per i suoi benefici».