Cresce l'indignazione di molti cittadini perché, oltre alle mail che puntualmente si perdono in Comune, anche le pec indirizzate sia al sindaco che ai vari uffici non trovano risposta.

«Negli ultimi quattro anni ho scritto numerose raccomandate e poi pec al Comune e anche personalmente al sindaco De Donatis per segnalare danni alle condutture comunali in una via adiacente la mia abitazione, ma non ho avuto mai riscontri - sbotta un cittadino - Ha scritto numerose pec anche il mio avvocato, ma anche in questo caso senza riscontro. Mi risulta che moltissimi altri cittadini sorani si trovino nella medesima situazione, ossia di non avere riscontri di alcun genere a raccomandate e pec inviate sia al sindaco sia ad altri uffici del Comune.

Tutto ciò, oltre ad essere gravissimo per quello che rappresenta, cioè una totale indifferenza rispetto alle istanze dei cittadini, costituisce una violazione delle leggi dello Stato. Per un'amministrazione pubblica, non aprire e non rispondere alle pec significa violare la legge 241/90 sulla trasparenza amministrativa, creata a tutela dei cittadini. Ma la tutela dei cittadini, così come la buona e sana amministrazione - conclude amareggiato il cittadino - non sembrano essere principi ispiratori del Comune di Sora e del suo sindaco».