Un nuovo cane avvelenato da ignoti, trasferito da alcune volontarie in una clinica vete rinaria in gravissime condizioni e morto in serata. Non si fermano gli autori di più di un avvelenamento di amici a quattro zampe attraverso il comune lumachicida utilizzato in agricoltura ma letale per gli animali. Ieri mattina in zona Pecorile, a Sant'Elia, una cagnetta è stata soccorsa dalla volontarie del'Enpa e trasferita in preda alle convulsioni in una clinica veterinaria dove è stata confermata l'ingestione di un potente lumachicida. E le rappresentanti dell'Enpa, senza parole per il vile gesto,si sono rivolte ai carabinieri: non è certo la prima volta. E ora è arrivato il momento di bloccare gli autori di questa barbarie.

Dopo la notizia della morte hanno invitato tutti a prestare attenzione soprattutto tra via Tascitara e le Prepoie. All'inizio del mese, lo ricordiamo, sempre lo stesso tipo di veleno era stato lasciato in una ciotola con del cibo in via Casaleno Vertechi. Anche in quel caso a notarlo erano state proprio le volontarie dell'Enpa che avevano fanno scattare la denuncia e non era neppure la prima volta.
La ciotola, con la presenza di pasta e metaldeide, era stata lasciata fuori da un'abitazione per eliminare la presenza di due cani in cerca di casa diventati le mascotte della zona.